Segnala un cantiere sulla Cassia e un'auto lo travolge, operaio muore in ospedale

La vittima, Enzo Angelini, aveva 60 anni

I soccorritori del 118 (foto di repertorio)

I soccorritori del 118 (foto di repertorio)

Siena, 19 luglio 2018 - Enzo Angelini, 60 anni, operaio dell'amministrazione provinciale di Siena, era stato travolto da un'auto il 6 luglio scorso mentre lavorava lungo la strada regionale 2 Cassia, impegnato nel segnalare un senso unico alternato per consentire gli interventi di manutenzione sulla strada. A distanza di una decina di giorni, a causa delle gravi ferite riportate, è deceduto all'ospedale delle Scotte di Siena.

L'annuncio della scomparsa è stato dato oggi dalla Cgil e dalla Funzione pubblica di Siena. "In provincia di Siena, dall'inizio dell'anno - sottolinea una nota del sindacato - sono ben 4 le persone che hanno perso la vita sul posto di lavoro, 25 in Toscana, per non parlare di tutte quelle riscontrate, purtroppo ogni giorno, a livello nazionale, dato drammaticamente in rialzo rispetto all'anno scorso. Ciò deve far sì che la sicurezza nei luoghi di lavoro sia una priorità del nostro Paese: non è più rinviabile un piano di investimenti su prevenzione e formazione. Questa tragedia va fermata".

"Ma gli incidenti sul lavoro - continua la nota - sono anche il frutto di politiche che hanno ridotto i diritti e le tutele dei lavoratori, mettendoli sotto ricatto occupazionale e facendoli vivere nella precarietà, e più in generale sono il risultato della mancanza di misure che spingano verso un'innovazione che faccia perno sulla qualità dei processi e dei prodotti e che non rechi pregiudizio alle condizioni e alla dignità delle persone. In particolare le imprese, a partire da quelle che innovano, devono farsi carico del rispetto delle norme e del pieno coinvolgimento dei lavoratori nei processi organizzativi", conclude la Cgil.