"Energia e lavoro La sfida degli Its per i giovani"

Sostenibilità e grandi aziende a confronto. I big riflettono sul domani di ambiente e studenti

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C’è chi non ha capito solo oggi l’importanza della transizione energetica, ma su questa tematica ci lavora da anni e bene. È l’Its di Colle di Val d’Elsa, una scuola di specializzazione nella quale aziende e professori lavorano in parallelo per formare i lavoratori del domani. Ieri pomeriggio la consegna dei diplomi è stata l’occasione per un incontro dal nome ‘Its e lavoro, le sfide della transizione energetica’.

Al centro della tavola rotonda il ruolo degli Its, alla luce dei nuovi scenari di sviluppo dell’attuale transizione energetica. Erano presenti aziende partner della Fondazione Its, alcuni rappresentanti dell’Istituto e a fare gli onori di casa il sindaco di Colle, Alessandro Donati. Il dibattito è stato moderato dal capo servizio de La Nazione, Pino Di Blasio. "I migliori auguri per il futuro professionale di questi giovani – afferma il primo cittadino – Its è un modo per entrare in contatto con il mondo del lavoro, un luogo nel quale si riesce a mettere in comunicazione diretta formazione e aziende". Evento che è stato anche confronto, discussione ed impegno con prese di posizione sulla sostenibilità energetica da due candidati per le prossime politiche, infatti, sono intervenuti anche Francesco Michelotti (Fdi) e Stefano Scaramelli (Azione-Iv).

"Sta crescendo sempre di più la consapevolezza di quanto sia fondamentale sostenere un istituto di questa tipologia – afferma Francesco Macrì, presidente dell’Its Energia e Ambiente – il nostro obiettivo è quello di professionalizzare i nostri studenti, per questo i corsi sono progettati insieme alle aziende nostre partner. La formazione deve essere maneggiata con cura perché è la svolta e la soluzione per i prossimi anni, questo le nostre aziende lo hanno capito bene e sono sempre di più le società che vogliono farne parte. Non ultimo il gruppo Prada, con il quale organizzeremo un corso sulla sostenibilità del prodotto". La formazione come un patrimonio per il sistema produttivo, questo il centro dell’incontro. A sottolinearlo anche alcuni manager delle aziende presenti. "Pramac da Its non si aspetta niente di più di quanto sta già ricevendo – sostiene Niccolò Borracchini Corporate General Manager di Pramac – Siamo molto felici di essere soci di queta esperienza, qui possiamo portare le nostre necessità di impresa. Cerchiamo, inoltre, di fornire un’opportunità a questi giovani per entrare nel mondo del lavoro. Da gennaio sono state già cinque le persone che abbiamo assunto da Its e sette sono gli stage in corso". "Parlare in questo momento di energia e comunità energetiche ha un grande valore – conclude Emiliano Bravi, Presidente del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche (Cosvig) – Oggi possiamo attestare che nel nostro territorio sono stati fatti grandi passi. Ora possiamo, in parte, vedere i risultati di fondamenta che sono state gettate molti anni fa".

Lodovico Andreucci