Elezioni comunali, firmano più liste. Arriva la condanna per 42 ‘sbadati’

I decreti penali emessi dal giudice Buccino Grimaldi. Le difese si riservano di valutare l’autenticità delle sottoscrizioni

Il giudice Buccino Grimaldi

Il giudice Buccino Grimaldi

Poggibonsi (Siena), 27 marzo 2020 - Sbadati. Inconsapevoli. Comunque sia per la procura e il giudice hanno sbagliato. Perché non si può sottoscrivere più di una dichiarazione di presentazione di lista. A sindaco, in questo caso: le elezioni che sono finite sotto la lente degli investigatori sono appunto quelle comunali di Poggibonsi. Dunque il voto di neppure un anno fa, era dagine dal sostituto Nicfine maggio 2019. Conclusa l’inola Marini, il giudice Alessandro Buccino Grimaldi ha emesso ben 42 decreti penali di condanna che prevedono il pagamento di un’ammenda, saltando udienza preliminare e dibattimento. Un’indagine che, vale la pena ricordarlo, non riguarda certo la validità del risultato uscito dalle urne, del tutto regolare. Ma attiene solo al fenomeno della doppia sottoscrizione di lista che, magari, qualcuno ha fatto in modo del tutto inconsapevole.

Il termine per presentare eventuale opposizione alla condanna da parte dei destinatari del provvedimento – valdelsani, alcuni dei quali difesi di fiducia dall’avvocato Manfredi Biotti – scadeva il 19 marzo (entro 15 giorni dall’emissione del decreto penale) però al momento, com’è noto, tutto è sospeso.

A rilevare che c’era chi aveva firmato il sostegno a più di una lista elettorale, cosa che come detto non è possibile altrimenti si viola l’articolo 93 del testo unico del maggio 1960, modificato dalla legge del 2004 (ammenda da 200 a 1000 euro), era stata la sottocommissione elettorale circondariale di Poggibonsi. I difensori si riservano ora di valutare la validità e soprattutto l’autenticità delle firme che sono finite sotto inchiesta.

Laura Valdesi © RIPRODUZIONE RISERVATA