Educare alla cittadinanza, la strada continua

Enzo Martinelli ne parla nel suo libro. "Per insegnare ai ragazzi i principi fondamentali della convivenza, occorrono docenti preparati"

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"La storica legge istitutiva della scuola media unica (18591961) stabiliva che l’assolvimento dell’obbligo scolastico da parte dei ragazzi aveva il fine di ‘orientare’ lo studente per la eventuale prosecuzione degli studi, e soprattutto di ’formare il cittadino’. dice Enzo Martinelli nella prefazione al suo libro ‘Educare alla cittadinanza’, Edizioni Betti. "Dopo tanti anni quest’ultimo traguardo sembra ancora abbastanza lontano. Sicuramente perché per insegnare ai ragazzi i principi fondamentali su cui poggia la convivenza comunitaria e l’ordinamento dello Stato occorre che in cattedra ci siano docenti preparati sulla materia", continua Martinelli.

Dalla riflessione all’attualità. "Oggi la nuova legge che introduce l’ora settimanale di educazione civica negli istituti secondari di secondo grado, stabilisce che l’insegnamento sia trasversale alle varie materie curriculari: gli alunni troveranno in cattedra competenze all’altezza della situazione per arricchire il bagaglio di conoscenze sulla specifica tematica indicata e sugli altri argomenti genericamente elencati dalla legge".

C’è spazio per molte considerazioni nel libro di Martinelli. "Le nozioni (noiose o meno che siano) si dimenticano come ‘la pula che il tempo disperde’. (Salmo I). Occorre che il vero e significativo senso della cittadinanza, dell’appartenenza ad una comunità venga costantemente costruito, favorito con riflessioni e azioni più penetranti capaci di definire l’identità di ogni persona. Bisogna che - continua l’autore - ciascun componente del patto costituzionale acquisisca la consapevolezza di essere membro della comunità che realizza i principi fondamentali scritti nella Costituzione: la libertà, la coesione, la solidarietà, l’uguaglianza, la tolleranza, il rispetto reciproco e la difesa delle Istituzioni create per garantire e favorire la realizzazione di quei valori".

I contenuti del nuovo testo di Enzo Martinelli ‘Educare alla cittadinanza’ espongono alcuni argomenti della nostra vita quotidiana. Le tematiche, soggettivamente interpretate dall’autore, riguardano questioni attinenti al sistema formativo, quello nel quale gli studenti trascorrono gran parte del loro tempo e che maggiormente coinvolgono i loro interessi e le loro attese.

"La pluralità delle valutazioni, il loro arricchimento recato dall’apporto critico e creativo di ciascun talento e dall’esperienza di ogni soggetto adulto sono la base reale - conclude Martinelli - per costruire le solidali relazioni tra le persone e tra queste e le Istituzioni".