Due risse in centro, 7 denunciati Botte nel Porrione e a San Domenico

Tre minorenni denunciati per la zuffa, con mandibola fratturata, dopo gli apprezzamenti a una ragazzina. Il 26 giugno a due passi da Piazza del Campo erano volate invece bottiglie: usato un ombrellone nel parapiglia

Due risse nel centro storico, sette denunciati. Tutto giovanissimi, tre sono minorenni. Il bilancio della doppia inchiesta della Squadra Mobile su episodi che nel giugno scorso avevano reso ancora più calde le notti in città. Lanciando un nuovo allarme vivibilità a Siena per la presenza di gruppi protagonisti di eccessi e risse. In tre mesi gli uomini del vice questore aggiunto Riccardo Signorelli hanno ricostruito cosa era accaduto e le responsabilità, confermando la banalità delle ’micce’ che avevano acceso la violenza. In un caso gli apprezzamenti non autorizzati a un’adolescente, nell’altro un’occhiata di troppo.

La prima rissa a San Domenico, proprio nel piazzale davanti alla chiesa. Una zona delicata, se solo si pensa agli sputi e agli spintoni ad un contradaiolo del Drago che usciva dalla società, giusto lo scorso fine settimana. La zuffa il 4 giugno quando gli agenti delle Volanti erano intervenuti, chiamati dal 118, in centro. C’era un gruppetto di amici, fra loro un ragazzino che, si scoprirà dopo gli accertamenti al pronto soccorso, aveva la mandibola fratturata. Ne avrà per almeno 40 giorni, tutta colpa di un pugno. Che aveva rimediato proprio nella rissa a tre scattata per l’apprezzamento non dovuto ad una ragazzina. Una sorta di confronto fra due adolescenti, un altro 15enne che prendeva le difese della giovane e il ragazzo più grande di un anno, che attizzava gli animi, spingeva quello poi rimasto ferito ad intervenire a supporto dell’amico. Beccandosi appunto un bel pugno. Tutto era avvenuto sotto gli occhi di testimoni. Grazie al racconto di decine di persone presenti a San Domenico in quel momento, la Mobile ha denunciato i tre minorenni alla relativa procura che, ormai, conosce bene Siena stante le tante inchieste che hanno visto protagonisti under 18 soprattutto negli ultimi tre anni.

Poco più grandi d’età i quattro finiti nei guai per l’altra rissa, avvenuta come si ricorderà il 26 giugno scorso, intorno alle 1. Questa volta nel Porrione. Ma quando gli agenti erano arrivati dileguati. Non c’era nessuno. Se non tracce di sangue. Infatti, questa volta per un’occhiata di troppo, uno aveva preso l’ombrellone di un ristorante, un altro si era messo a lanciare bottiglie di vetro contro chi partecipava al parapiglia, prendendo al naso un 22enne, rompendoglielo e tagliandolo al viso. Trenta giorni di prognosi. Pochi gli elementi a disposizione ma, alla fine le tessere sono andate al loro posto. E una volta in questura sia il ferito che un 18enne, un ragazzo di 23 e un quarto di 26 anni, non hanno potuto negare l’evidenza.

La.Valde.