
"C’è molto su cui il Regno Unito e l’Italia possono lavorare insieme sia sul piano bilaterale che nei forum multilaterali di cui entrambi i paesi sono membri, G7 in testa". Ne è convinto il vicepremier britannico Oliver Dowden, ministro della Cultura nel gabinetto di Rishi Sunak. Parlando con i giornalisti a margine della Conferenza alla Certosa di Pontignano, Dowden ha sottolineato come questo sia "un momento esaltante" per le relazioni Italia-Gran Bretagna sulle quali si è detto anche "ottimista", spiegando che Londra "vede di sicuro l’Italia come un partner strategico molto importante". L’Italia - ha detto Dowden - è un amico molto buono del Regno Unito. Sul tema della migrazione penso che ci siano aree di cooperazione con l’Italia, perché ciò che abbiamo in comune è che abbiamo migranti che attraversano uno specchio d’acqua in circostanze pericolose agevolati da bande criminali. Quindi possiamo lavorare insieme sia per indebolire quelle bande criminali sia per condividere i servizi di intelligence".
L’aumento esponenziale degli sbarchi, i disastri naturali che hanno flagellato Libia e Marocco, sono le nuove emergenze che trasformano il fenomeno in un dramma di vaste proporzioni. Un tema che rappresenta "una sfida non solo per il Regno Unito e per l’Italia - ha aggiunto il vicepremier britannico - ma è una sfida, a livelli diversi, per ogni Paese del G7". E’ quindi un contesto quest’ultimo nell’ambito del quale si estende la collaborazione Italia-Gb sulla migrazione, dal momento che sarà uno dei temi portanti della presidenza italiana del G7.
Altro momento importante della XXXI edizione della Pontignano Conference, è il conferimento del ’Pontignano Award 2023’ all’ex ministro della Difesa Ben Wallace. Premiato grazie al contributo alla crescita delle relazioni tra Italia e Regno Unito in ambito di difesa e sicurezza.