Docente sospeso, scuola in subbuglio

Dopo il caso di presunte molestie verbali al liceo artistico, problemi per un altro insegnante di un istituto superiore della città

Docente dell’artistico accusato di catcalling, l’inchiesta della procura prosegue

Docente dell’artistico accusato di catcalling, l’inchiesta della procura prosegue

Siena, 5 giugno 2022 - Non c’è pace per le scuole della nostra provincia. Dopo il caso di un docente del liceo artistico ’Duccio di Buoninsegna’ finito al centro di un’inchiesta della procura dopo che una ex studentessa si è rivolta all’associazione ’Donna chiama donna’, un altro docente, che insegna sempre in un istituto superiore di Siena, avrebbe avuto problemi. Non si conoscono i dettagli della vicenda su cui c’è il massimo riserbo. Ma sono tanti, e da tempo, i rumors nella scuola riguardo ad accertamenti interni che sarebbero stati svolti a seguito di un presunto comportamento non consono al suo ruolo di educatore, che dunque deve essere di esempio, nei confronti di alcune studentesse. Sarebbe addirittura stato sospeso, ancora rumors, per un periodo di tempo abbastanza importante.

La vicenda che sta facendo parlare la scuola senese è rimasta chiusa fra le mura dell’istituto. Mentre quella che vede al centro il professore dell’artistico, che si era subito dimesso dall’incarico di vicario, vivrà un passaggio importante a metà giugno. Quando si svolgerà l’udienza davanti al giudice del lavoro relativa alla richiesta di sospensiva avanzata nei confronti della prima sanzione disciplinare che gli era stata comminata. Cinque giorni di sospensione dopo i quali il docente non era rientrato a scuola. Quando esplose la vicenda, a fine aprile, inizialmente era slittata anche l’audizione che avrebbe dovuto sostenere però relativamente al secondo procedimento scaturito dalla lettera di 49 studenti, con particolare riferimento alla posizione di sette liceali. Come noto il docente ha da subito ribadito con forza che "le molestie sessuali e le allusioni sono altre rispetto a quelle oggetto dei miei messaggi, per come le intendo io". Di più: "Pensare che tanti ragazzi trovavano spiritoso quello che ora definiscono uno sguardo ambiguo". Nei suoi confronti accuse di molestie verbali e ’catcalling’ verso una studentessa che si era rivolta appunto a ’Donna Chiama donna’. Sul caso c’è anche un fascicolo in procura.

Il 5 maggio scorso, poi, c’era stata la condanna dell’insegnante di una scuola della Valdichiana, 63 anni, che ha toccato il seno ad una bidella di 24, tentando di baciarla durante uan lezione di musica in un’aula della scuola dove entrambi lavoravano. Due anni e mezzo la pena unitamente all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 5mila euro alla vittima. Con trasmissione degli atti alla procura per verificare se c’è stata falsa testimonianza da parte di due persone ascoltate durante l’istruttoria e se può profilarsi il reato di omissione di atti d’ufficio al momento a carico di ignoti.