Deve scontare 13 anni Ma evade dai domiciliari Trovato nel centro storico Rimesso subito in cella

Era accusato di lesioni, danneggiamento, estorsione e rapina

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Deve scontare 13 anni Ma evade dai domiciliari Trovato nel centro storico Rimesso subito in cella

Il paese è piccolo. Una comunità a misura d’uomo, quella di Montalcino. Dove tutti si conoscono, anche se accoglie vip e star del jet set richiamati dalle tenute del Brunello e dalle campagne che fanno sognare. I carabinieri conoscono i residenti, si accorgono subito se arrivano persone nuove e se chi abita nella terra del vino più celebrato al mondo non segue le regole.

Non ha avuto ’scampo’ infatti un 40enne che stava per vedere la fine in fondo al tunnel della lunga pena – ben 13 anni – che doveva scontare per una serie di reati che non aveva comunque commesso nella nostra provincia. Quando i militari l’hanno trovato nel centro storico di Montalcino dove non avrebbe dovuto essere, stando appunto alle regole della detenzione domiciliare, ecco che il tunnel per lui si è allungato: da lunedì sera si trova infatti di nuovo in cella. I carabinieri l’hanno accompagnato nel carcere di Santo Spirito. Il magistrato di sorveglianza, infatti, ha deciso che dovessero essere sospesi i domiciliari per il suo comportamento, facendolo tornare nella casa di reclusione per finire di scontare la pena.

L’uomo, originario della provincia di Palermo, da circa un anno e mezzo si trovava a Montalcino perché gli era stata concessa la possibilità di restare a Montalcino, ai domiciliari, presso i suoi familiari che vivono qui. Una boccata di ossigeno per l’uomo visto che era stato detenuto in varie strutture penitenziare della Toscana a seguito di condanne per reati che spaziavano dal danneggiamento alle lesioni personali, dalla rapina all’estorsione, cumulando una pena complessiva di tredici lunghi anni.

Gli rimaneva ancora pochi mesi da scontare. Forse ha sentito forte il richiamo della libertà. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Montalcino non solo in varie occasioni erano intervenuti nell’abitazione dove stava con i suoi parenti, ma era stato trovato nel centro storico del paese. Peccato che non fosse autorizzato dall’autorità giudiziaria. Era scattata la denuncia per evasione, da cui sarà difeso dall’avvocato Cristina Gradi, quindi il magistrato ha deciso che tornasse in cella.

La.Valde.