Aggredisce l'ex amante del marito con una bottiglia di prosecco

Al processo l'uomo depone contro la moglie

Tribunale

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Siena, 19 settembre 2019 - Lui, lei e l’altra. Una relazione ‘pericolosa’. Tanto è vero che è finita con la giovane amante in ospedale perché la moglie, scoperto il tradimento, ha aggredito la donna sfondandole il vetro della macchina con una bottiglia di prosecco vuota. Gesto che le è costato caro: il giudice Jacopo Rocchi l’ha condannata ieri a 7 mesi per danneggiamento e lesioni, mentre è stata assolta dall’accusa di getto pericoloso di cose. Dovrà anche pagare, come risarcimento, una provvisionale di 750 euro. Il resto sarà definito in sede civile.

"Era il 30 dicembre 2017. Avevo un appuntamento con il mio ex ragazzo vicino allo stadio alle 21. Partita da casa ho notato che una macchina mi seguiva. Era nera, non sapevo chi fosse ma l’ho subito avvertito. Lui era già arrivato al posteggio dell’impianto sportivo di Sinalunga. Mi sono fermata e così ha fatto anche la vettura scura. Il mio ex ha detto ‘vai via’. Lei è scesa dall’auto – racconta la brasiliana, 42 anni, parte offesa assistita da Duccio Panti – teneva qualcosa in mano, nascosto dietro la testa. Mentre mi allontanavo ha lanciato la bottiglia vuota di prosecco che ha spaccato il vetro della macchina, restando all’interno dell’abitacolo. Ho proseguito fermandomi davanti a un supermercato dove mi ha raggiunto il mio ex. Ho chiamato i carabinieri che sono venuti".  Poi la donna è andata in ospedale perché aveva riportato escoriazioni al volto causate dal vetro infranto. "Dopo è venuta a casa mia. Dicendo che le avevo rubato il marito e che questo era solo l’inizio di ciò che poteva fare. Qualche mese prima erano state bucate le gomme della mia macchina, fari rotti e carrozzeria rigata", aggiunge ancora la brasiliana.

A salire sul banco dei testimoni è stato anche l’uomo ‘conteso’, un dominicano di 39 anni. Ancora sposato, vive insieme alla moglie. E la relazione extra coniugale appartiene al passato. Il giudice Rocchi gli ha ricordato che visto il legame poteva rifiutarsi di deporre. Ma l’uomo ha raccontato tutto. Il lancio della bottiglia contro la vettura, la rottura del finestrino. "Aveva ematomi al volto, era un po’ sconvolta", riferisce della ex. "Cosa ho detto a casa a mia moglie? Che non doveva fare queste cose", aggiunge confermando di vivere insieme a lei che non distoglie lo sguardo un attimo durante la sua testimonianza, seduta accanto al difensore Lorenzo Lorè. "All’inizio eravamo partiti con un’amicizia – ammette l’uomo alla fine, riferendosi alla donna ferita –, poi c’è stato un rapporto. Non lo nego".

Per la cronaca, le due donne in passato erano amiche.

Laura Valdesi