Danno fuoco ai bagni pubblici Una bravata, studenti nei guai

Minorenni denunciati dai carabinieri. La donna delle pulizie li ha visti fuggire. Incastrati dalle telecamere di sorveglianza del Comune di Asciano

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di Laura Valdesi

ASCIANO

Ennesima bravata finita con la denuncia di due minorenni. Che per passare il tempo avevano dato fuoco ai bagni pubblici in centro ad Asciano. Una serie di eventi fortunati – a partire dalla donna delle pulizie che si è accorta del fumo – hanno scongiurato danni importanti. Ma l’episodio fotografa un crescendo, anche nella nostra provincia, di vandalismi e di reati commessi da adolescenti, soprattutto fra i 15 e i 18 anni, che molti prevedevano dopo le restrizioni del Covid. Anche se non si può dare alla pandemia tutta la colpa di un fenomeno che ha radici più profonde e complesse.

La bravata per cui i due sono stati denunciati dai carabinieri della compagnia di Siena va in scena il 28 dicembre. Non c’è scuola per via delle vacanze natalizie. Intorno alle 15 scatta l’allarme incendio in via Fiume. Una donna delle pulizie che aveva terminato di mettere a posto negli uffici comunali proprio in quel momento era uscita per dare una sistemata anche ai bagni pubblici, lì vicino. Ha visto il fumo, soprattutto due ragazzini scappare. Raccontando tutto ai carabinieri che erano impegnati in un servizio di perlustrazione. Nel frattempo interveniva un addetto del Comune che con un estintore riusciva ad impedire l’estendersi del rogo. Il fuoco era stato appiccato ad un cestino del bagno interessando ben presto anche il rotolo della carta per asciugarsi le mani.

La svolta all’inchiesta, oltre che grazie alle testimonianze, era arrivata dalle telecamere di videosorveglianza del Comune che non hanno lasciato scampo ai due giovanissimi. Che frequentano le superiori e sono stati denunciati alla procura della repubblica di Firenze per danneggiamento aggravato seguito da incendio.

Il lavoro dei carabinieri però non finisce qui. Stanno infatti indagando anche su altri danneggiamenti, seguiti da piccoli roghi, avvenuti soprattutto nella zona di Arbia. Un telone della scuola dell’infanzia, nel giardino, è stato bruciato due volte a poca distanza di tempo. Ma sotto la lente restano anche altri episodi che denotano un’eccessiva effervescenza, probabilmente sempre di giovanissimi. Tempo fa era stato portato via persino un cartello stradale e poi, dopo un appello sui social, riapparve.