"Da questo centro arriverà la cura contro la paura della pandemia"

Il presidente della Toscana Enrico Rossi e gli sforzi finanziari della Regione per supportare la Fondazione Tls

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"Questo è il centro dove si sviluppa la ricerca e presto la produzione che permetterà di curare il Covid". Enrico Rossi, presidente della Regione, ne è convinto: i risultati raggiunti dal team guidato da Rino Rappuoli, ma si potrebbe dire dal sistema farmaceutico senese, saranno all’avanguardia nella lotta alla pandemia. In ballo c’è la fiche da cinquanta milioni di euro (replicabile per il futuro, se tutto andrà bene) che il ministro Speranza ha messo sul tavolo. Conclusa la fase di ricerca pura, ora siamo alla pre-produzione del farmaco da anticorpi monoclonali per arrivare nei prossimi mesi alla fase di sperimentazione clinica. In caso di risposte positive, entro la prima metà del 2021 potrebbe arrivare l’autorizzazione dell’Aifa ed è a quel punto che il Governo potrebbe acquistare dosi per 50 milioni di euro. "Un riconoscimento a tutto il sistema sanitario, della ricerca, della capacità di trasferimento tecnologico – osserva Rossi – e una notizia meravigliosa per i nostri cittadini che presto da qui potranno avere una risposta seria per curarsi".

Non è l’unica partita discussa ieri. Dopo la visita Tls, il ministro Speranza ha potuto verificare la situazione del ‘blocco 23’ all’interno del polo senese di Gsk, stabilimento dismesso da pochi anni e ancora dotato di tutte le certificazioni, che potrebbe essere nuovamente riattivato per rilanciare la produzione. Già a luglio un decreto governativo aveva stanziato 4 milioni di euro all’interno di un pacchetto complessivo di interventi, poi bloccato in fase di conferenza Stato-Regioni. A fine settembre, a quanto è emerso, quelle risorse dovrebbero tornare disponibili e la Fondazione Tls sottoscriverà un accordo per poterle utilizzare. "Qui si riesce a fare sistema – ha detto Rossi – anche grazie a istituzioni come Tls, creata e finanziata dalla Regione anche in momenti difficili, nei quali Mps non poteva contribuire. Questa struttura doveva chiudere, ora vi lavorano 400 persone, ed è un centro di riferimento mondiale per lo sviluppo delle ricerche nelle scienze della vita".

Presente all’incontro anche parte del mondo politico locale. Accanto a Speranza Fulvio Mancuso, dall’esperienza di Articolo Uno alla guida ora di Sinistra Civica Ecologista. Presente anche Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva. Il consigliere regionale Pd Simone Bezzini ha commentato: "La Fondazione Tls è una realtà di spicco a livello mondiale, motivo di orgoglio per il territorio". E la deputata Pd Susanna Cenni: "Competenze e saperi importantissimi, come quelle di Rino Rappuoli e dei tanti ricercatori di Gsk e Tls, così come di altre imprese del settore, sono fondamentali in una stagione in cui il Governo torna a investire nella sanità".

o.p.