Tragedia sfiorata a Colle. "Se fosse successo di giorno, sarebbe accaduto il peggio" questa la frase che più si è rincorsa ieri. Il riferimento è al crollo di un muro di contenimento nella centralissima via Diaz, cedimento che ha coinvolto due aree private nelle quali sono presenti abitazioni. Sei le famiglie colligiane che si sono svegliate impaurite la mattina del 7 dicembre. Erano passate da poco le 5 del mattino e un forte boato ha rotto il loro sonno. Un fragore, come commentano gli stessi residenti, che non fa parte dei rumori conosciuti, "non abbiamo, però, pensato a un terremoto, è stato un suono diverso".
La paura, però, ha colpito tutti. Complice il buio, il frastuono e l’affacciarsi dalla finestra in pigiama e trovare dei detriti direttamente alle finestre di casa. Impressionante, infatti, è la visione della frana dalle finestre dell’appartamento che è stato decretato, per ora, come inagibile. A occupare il terrazzo non più vasi di fiori, ma pezzi di muro di grandi dimensioni. Uno ‘spettacolo’, quindi, angosciante, proprio per le immagini che evoca, il pensiero va ai recenti fatti di Ischia. Il crollo ha interessato una porzione di circa 9 metri di muro, una costruzione che probabilmente risale agli anni ‘70. Oggi un muro con queste caratteristiche non sarebbe mai stato costruito. I vigili del fuoco di Campostaggia, sono intervenuti alle 5.15 per il crollo del muro prospiciente il resede di condominio abitato. Sul posto sono arrivati immediatamente anche il sindaco, i carabinieri e la polizia Municipale. Non sono state coinvolte persone, ma due vetture sono state distrutte e un’abitazione al primo piano della palazzina è stata, al momento, interdetta per motivi di sicurezza. Gran parte del muro è crollato rovinosamente sulle auto che sono state travolte e spostate di alcuni metri. La proprietaria dell’appartamento interdetto è stata presa in carico dal Comune che si è già occupato di trovarle una sistemazione temporanea.
L’amministrazione si è attivata anche attraverso l’ufficio tecnico per le verifiche del caso, in parte, cercando di capire anche le dinamiche. Il sindaco, inoltre, ha già avuto varie interlocuzioni con il servizio geologico della Toscana. L’amministrazione comunale ha provveduto ad interdire, per motivi di sicurezza, il passaggio pedonale. Nell’area interessata non si registrano limitazioni alla circolazione veicolare. Un brutto Natale per alcune delle famiglie che si sono ritrovate un muro venuto giù come un panetto di burro che si scioglie al sole. Lodovico Andreucci