Covid, variante sudafricana a Colle

E’ stato accertato il primo caso di questo tipo di contagio fino ad ora registrato solo in alcune aree aretine

Migration

di Alessandro Vannetti

E’ stato accertato a Colle, il primo caso della variante sudafricana del covid della nostra provincia, dove era rimasta finora assente, anche se rintracciata in alcune aree aretine della nostra stessa Asl.

Ne ha dato notizia il sindaco Donati aggiornando il consiglio comunale sulla situazione della pandemia in città. Il caso è stato identificato nello scorso fine settimana e sono subito scattate rigorose misure di isolamento e di tracciamento dei possibili contatti, nel tentativo, finora riuscito, di evitare il diffondersi di questa mutazione del virus che accresce il livello di preoccupazione, anche perché di lei si sa ancora poco. Secondo alcuni scienziati, non sarebbe più virulenta dell’inglese ormai largamente dominante, né più aggressiva per l’organismo che la ospita, ma sembrerebbe (anche in questo caso il condizionale è d’obbligo in attesa di studi più approfonditi) capace di diminuire, anche se non annullare, l’efficacia protettiva di alcuni vaccini. I numeri del report dimostrano come Colle sia stato uno dei Comuni senesi più colpiti dal virus in questo mese di aprile, risultato per la città il peggiore della seconda ondata pandemica. I contagiati dal primo settembre 2020 ad oggi hanno abbondantemente superato la soglia, anche psicologica, di 1.000, attestandosi il 27 aprile a quota 1.117 (erano stati 20 nella prima ondata e "solo" 760 a fine febbraio ‘21). Di questi, 237 sono stati i nuovi casi di contagio registrati solo in questo aprile che, sottratto il numero dei guariti, porta ai circa 180 "attualmente positivi".

Nelle tre settimane precedenti a quella in corso, Colle è rimasta costantemente al sopra dei 250 contagi ogni 100.000 abitanti per settimana, superando tutti i picchi registrati lo scorso novembre. A determinare l’escalation di aprile l’improvvisa accensione di focolai in una scuola materna privata e in alcune aziende, unitamente alla presenza di contagi in diverse famiglie particolarmente numerose, in cui la diffusione del virus è naturalmente più difficile da controllare, per di più imparentate fra di loro e abitanti a breve distanza. Dallo scorso fine settimana, però, nonostante la comparsa della sudafricana, la situazione sanitaria colligiana è andata decisamente migliorando e da una media di quasi 10 nuovi contagi giornalieri, con un picco di 21 registrato il giorno 17, massimo storico per un solo giorno, si è scesi a quota 7.