Firenze 20 novembre 2020 - La prima stagione sciistica con lo slalom non attorno ai paletti, ma attorno al covid. Le stazioni toscane dell'Appennino settentrionale (Abetone, Valdiluce) e l'Amiata sono pronte all'innevamento artificiale non appena le temperture scenderanno e consentiranno di "sparare" con i cannoni, prologo per l'apertura degli impianti e delle piste. Ma il termometro non sarà il solo ostacolo di questo inverno: c'è il covid a mettere i ... bastoncini fra le ruote di chi scia. I gestori non si scompongono. Mentre attendono che il gruppo interparlamentare della montagna prepari il protocollo per sciare in sicurezza, si adottano le cautele muovendo da un punto di partenza indiscutibile: "Sciando si rispettano le distanze naturalmente. Questa disciplina è meno pericolosa delle altre".
Vediamo come le località toscane si preparano al via della stagione sciistica.
Abetone / "Sicurezza nelle risalite, aspettando il grande freddo"
Formento: "Razionalizzeremo il trasporto verso monte e le discese. Presto il protocollo nazionale" LEGGI L'ARTICOLO
Amiata senese / "Cannoni più potenti e impianti individuali per divertirsi senza rischi"
Stefano Papi: "Con la nuova torre di raffredamento miglior innevamento artificiale. E senza rifugi niente assembramento" LEGGI L'ARTICOLO
Amiata ovest / "Contro il covid skilift online e maestri con la mascherina"
Roberto Fabiani: "Le seggiovie scoperte ci avvantaggiano rispetto alle stazioni dove si risale con mezzi collettivi" LEGGI L'ARTICOLO