Se il Covid s'insinua fra il principe e i sette nani. I bimbi ridisegnano le fiabe

L'Asl Toscana Sud Est invita i bimbi delle scuole a reinterpretare le favole al tempo del coronavirus

E la principessa in mascherina rinunciò a baciare il ranocchio

E la principessa in mascherina rinunciò a baciare il ranocchio

Grosseto, 12 settembre 2020 - Come avrebbe fatto il ranocchio a tornare principe se il Covid fosse entrato tra le pagine della fiaba? Niente bacio della principessa, ovviamente. E i sette nani: come avrebbero vissuto, così affollati, in una casetta così piccola?

In tempi di Covid, i bambini sono chiamati a reinterpretare le favole più conosciute. “Un modo diverso per fare i conti con un tema che crea ansia nelle famiglie e che rischia di coinvolgere anche i più piccoli – commenta Antonio D'Urso, direttore generale della Asl Toscana sud est -  Abbiamo preso in prestito da Gianni Rodari il titolo della campagna che abbiamo avviato: Favole al Rovescio" .

I bambini e i ragazzi, con un disegno, sono invitati a reinterpretare la storie tradizionali che accompagnano l'infanzia. L'obiettivo è sensibilizzare i bambini in età scolare all'uso della mascherina. Una campagna preceduta da quella rivolta ai giovani "Io ci sto! E tu?" che ha coinvolto quasi mille persone che hanno inviato le loro foto con la mascherina e che ha raggiunto su Fb, in modalità organica, 254.250 utenti unici.

La nuova campagna, in concomitanza con il rientro sicuro a scuola, intende reponsabilizzare direttamente i ragazzi. Tutti quelli che vogliono partecipare, possono inviare i loro disegni alla mail [email protected]