Scotte, altri due positivi. I ricoverati salgono a 12. "Inizia una grande battaglia"

I nuovi contagi tra gli addetti alle pulizie. L’allerta del direttore sanitario Gusinu: "Stringere le fila, sta iniziando una grande battaglia di una grande guerra"

Il check point allestito a marzo al Policlinico per il Covid

Il check point allestito a marzo al Policlinico per il Covid

Siena, 11 ottobre 2020 - «Sta iniziando una grande battaglia di una grande guerra". Non usa mezze misure Roberto Gusinu, direttore sanitario delle Scotte, per illustrare la situazione del Policlinico. Lo screening periodico al quale sono sottoposti in maniera sistematica tutti coloro che lavorano all’interno dell’ospedale senese ha infatti consentito di riscontrare altre due persone positive: si tratta di persone addette alle pulizie dell’ospedale, che si aggiungono all’operatore contagiato e già individuato nei giorni scorsi.

Lo stesso direttore sanitario Gusinu ha disposto in urgenza l’attivazione di un protocollo di sorveglianza per cento operatori tra medici, infermieri e personale sanitario in formazione, entrati in contatto con un paziente presunto positivo. Tutte le cento persone sono state sottoposte a tampone e test sierologico risultando negative.

«Bisogna stringere le fila – sostiene Gusinu – o non riusciremo a difendere l’ospedale dal nemico che ci sta circondando. Non sarà come in primavera, sarà più difficile visti i numeri in forte crescita. Ringrazio tutti gli operatori che con sacrificio e grande senso del dovere hanno svolto un lavoro eccezionale a causa dell’attivazione del protocollo di urgenza, operando anche in condizioni critiche a causa di alcuni guasti alle apparecchiature per la diagnostica Covid conseguenti al superlavoro di questi giorni. Vinceremo – conclude Gusinu – se ci crediamo fino in fondo, tutti, ogni attimo, dentro e fuori del nostro ospedale". Attualmente sono 12 i pazienti ricoverati nell’area Covid della Azienda ospedaliero-universitaria Senese, con i nuovi ricoveri che iniziano a superare le dimissioni.

Ed è proprio questo il punto. Dopo i mesi di giugno e luglio con la provincia ’Covid free’, ovvero senza nuovi positivi, la corsa del virus è ormai ripresa con un ritmo preoccupante, che sembra quasi inarrestabile. Lo conferma il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese, Valter Giovannini. Che non nasconde la propria preoccupazione e invita tutti alla massima prudenza. "Abbiamo ormai superato i 500 positivi in Toscana – spiega Giovannini – ed è un dato che non avevamo nemmeno ad aprile. La cosa richiede un’attenzione estrema da parte di tutti, non solo dei nostri operatori ma anche e soprattutto della popolazione. La differenza con quanto avvenuto in primavera è che la maggior parte dei nuovi contagiati risulta asintomatica. Quindi magari si presenta al Pronto soccorso con un’altra patologia, ignara della positività, e diventa un veicolo di trasmissione del virus. Comunque al momento la situazione in ospedale non è drammatica: la ricettività va ben oltre i numeri attuali".