Corteo anti green pass Da Camollia al Duomo

Ritrovo alle 10, sfilata nel centro storico fino al palazzo della prefettura "Protesteremo in maniera pacifica e democratica" dice uno degli organizzatori

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Niente sigle, niente politica. "Soltanto categorie di cittadini che si sono autorganizzate e che con questo corteo intendono manifestare il profondo dissenso contro l’introduzione del green pass. Un’iniziativa nata dal basso", rivendica uno dei partecipanti e organizzatori. Che ieri era anche alla manifestazione a Firenze, svoltasi tranquillamente. Dove ci sono stati anche cori ’Trieste, Trieste’ come messaggio di solidarietà ai portuali in protesta proprio nella città friulana. Cori di critica, invece, al premier Mario Draghi e al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Soltanto un sit-in, niente corteo in questo caso, perché bastava uno scalmanato qualunque per poi essere strumentalizzati.

Il corteo ’no green pass’ di Siena, come già detto, è regolarmente autorizzato dalla questura. Il raduno è alle 10 a porta Camollia, con la partenza prevista circa mezz’ora dopo. Direzione piazza del Duomo, passando per le strade principali del centro, compreso Banchi di sopra e via di Città, fermandosi davanti alla prefettura. Non è stato chiesto alcun incontro però con il rappresentante del Governo. Difficile prevedere quanti aderiranno alla manifestazione, si pensa fra le 150 e le 200 persone. Ma i numeri dipenderanno molto anche dall’affluenza da fuori Siena di cittadini che rivendicano "la libertà di scelta e di cura, la dignità contro la discriminazione, il diritto al lavoro", come si legge nel volantino girato sui social. "Protesteremo in maniera pacifica e democratica – mette le mani avanti uno degli organizzatori –, non ci identifichiamo assolutamente in ciò che è accaduto in altri contesti. Sarà soltanto il raduno di persone che vengono colpite nella loro libertà". "Un gruppo determinato a resistere, ci sono fra noi persone che hanno già avuto la sospensione dal lavoro, come medico o insegnante", aggiunge un’altra organizzatrice. Categorie che vengono penalizzate da provvedimenti ritenuti incostituzionali. A Firenze ieri c’era non a caso la bandiera italiana listata a lutto. "L’idea è nata dal basso – aggiungono –; molti cittadini avevano chat in cui si scambiavano opinioni e pareri. Sono state fatte delle riunioni ed è sorta l’idea di dare un segnale forte". Molti di coloro che sfileranno in centro a Siena hanno già preso parte, nelle scorse settimane, alle varie iniziative di dissenso in piazza Salimbeni e in piazza Matteotti.

Il corteo che chiama a raccolta "studenti, insegnanti, medici e infermieri, commercianti, ristoratori, cittadini, vaccinati e non vaccinati, in difesa dell’Italia e della Costituzione", terminerà intorno alle 13.

La.Valde.