La Regione annuncia nuove assunzioni, al Policlinico Le Scotte 179 contratti
Siena, 12 marzo 2020 - Duemila assunzioni a tempo indeterminato di infermieri e operatori socio sanitari entro una decina di giorni. E pronte anche le graduatorie per l’assunzione a tempo determinato di 670 medici specialisti. E’ il maxi piano di reclutamento, di fronte all’emergenza Covid 19, della Regione Toscana, che prende le mosse dal decreto legge varato lunedì dal Governo, con a disposizione 660 milioni di euro per il sistema sanitario nazionale.
In Toscana ci sono 300 graduatorie predisposte da Estar: per quanto riguarda i medici specialisti, ci sono 200 anestesisti, 300 medici internisti, 150 medici dell’emergenza, 20 infettivologi disponibili per il previsto rafforzamento di alcune centinaia di unità degli organici medici. E il policlinico Le Scotte scatta subito in avanti, in base alle proprie necessità, annunciando 179 assunzioni a tempo indeterminato. Riguardano 98 infermieri, 38 operatori socio-sanitari, 4 tecnici di radiologia e 4 tecnici di laboratorio, 7 medici internisti, 10 anestesisti-rianimatori, 4 medici di emergenza-urgenza, 3 infettivologi, 7 pneumologi, 2 radiologi e 2 microbiologi.
Un reclutamento che consente alle strutture sanitarie di assumere giovani medici specializzandi, ma anche richiamare medici in pensione. E l’Azienda ospedaliero universitaria Senese ha deciso di invitare medici, tecnici e infermieri in pensione a segnalare la propria disponibilità ad essere richiamati in servizio, in caso di necessità. In particolare le specialistiche richieste sono: medici specialisti in cardiologia, malattie infettive, anestesia e rianimazione, pneumologia, medicina interna, emergenza-urgenza; infermieri con esperienza in terapia intensiva e subintensiva; tecnici di laboratorio e di radiologia. I professionisti interessati possono inviare la propria disponibilità, con l’indicazione della specializzazione posseduta, all’indirizzo email dedicato dell’Unità di Gestione e Politiche delle Risorse Umane: [email protected] «Al momento non ci sono situazioni di rischio legate alla capacità di risposta dell’ospedale – precisa il direttore generale Valter Giovannini – ma è evidente che i casi Covid-19 sono in aumento e dobbiamo prepararci in tempo ad ogni necessità".
Paola Tomassoni © RIPRODUZIONE RISERVATA