Eleonora Contucci
Montepulciano (Siena), 12 novembre 2019 - Italia Viva entra nel consiglio comunale di Montepulciano con Eleonora Contucci che si «cancella» da indipendente per passare alla nuova creatura politica di Matteo Renzi. La coalizione di maggioranza di centrosinistra ora ha una sfumatura di fucsia anche se, per formare eventualmente un nuovo gruppo consiliare, bisogna essere in due. Gli annunci degli ingressi ad Italia Viva sono ormai a cadenza giornaliera. L’adesione di Stefano Scaramelli ha tolto i freni e accelerato le decisioni. Eleonora Contucci era stata eletta come indipendente nel consiglio comunale (con delega ai gemellaggi e rapporti istituzionali) nel gruppo «Centrosinistra per Montepulciano». Si tratta, pertanto, della prima figura istituzionale a Montepulciano che passa ad «Italia Viva». Eleonora Contucci è nipote di Alamanno, un’istituzione nella cittadina poliziana. La famiglia è parte della storia culturale di Montepulciano e del suo Vino Nobile. Eleonora ha preso la strada della musica, è una cantante lirica apprezzata e ha dato vita al Festival di Pasqua a Montepulciano.
«I tempi sono maturi – ha detto Eleonora Contucci - per dare un’ulteriore forza alla coalizione perché proceda veloce e forte verso il progresso attraverso il nostro programma e non solo. Ho pertanto preso la decisione di aderire ad «Italia Viva» facendo parte del comitato formatosi a Montepulciano che si presenterà nelle prossime settimane. Al nostro fianco ci sarà Stefano Scaramelli che recentemente ha costituito il Gruppo di Italia Viva in Consiglio regionale e che ne è Capogruppo. Sento che questa scelta darà ancora più forza alla nostra amministrazione intercettando anche il consenso da parte dei nostri cittadini che questo mi hanno chiesto votandomi e, molti dei quali, mi spingono perché io aggiunga un ulteriore impegno. Ritengo che la mia vita sia ricca di idee, persone, contatti, esperienze, passione ed entusiasmo con i quali spero, con questa scelta condivisa, di essere maggiormente al servizio della mia comunità».
Contucci rimane nel centrosinistra e ha dedicato elogi al sindaco Angiolini che «ha avuto la lungimiranza di credere nel nuovo: nella società civile, nelle donne, nei giovani». Ma non ha nascosto che serve un cambiamento: «Mi sembra che continui ancora a contare troppo la struttura dei partiti, fino a diventare una sovrastruttura pesante che impedisce la velocità di azione». © RIPRODUZIONE RISERVATA