Controlli anche dall’alto: il Comune di Siena compra tre droni

Più tecnologia per garantire il contenimento del virus

Controlli con i droni durante il lockdown

Controlli con i droni durante il lockdown

Siena, 13 novembre 2020 - Bar e ristoranti sono chiusi, salvo le attività che hanno deciso di fare l’asporto fino alle 22. Senza che le persone consumino fuori dal locale. Queste le regole nella Toscana zona arancione. Non ci dovrebbe essere dunque motivo di assembramenti in Piazza del Campo e nei tradizionali luoghi di ritrovo del centro storico, soprattutto dei giovani. Come quelli che una settimana fa aveva suscitato le proteste dei cittadini, arrabbiati per il mancato rispetto di distanziamento e mascherine mentre gli ospedali si riempivano di contagiati. Questo week-end, di conseguenza, sarà sorvegliato speciale dalle forze dell’ordine. E in base ai comportamenti dei senesi, che finora non hanno esagerato come in altre realtà, verranno assestate le forme di intervento. Oggi e domani saranno una sorta di banco di prova.

Il punto della situazione è stato fatto ieri nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica coordinato dal prefetto Maria Forte. C’erano il presidente della Provincia Silvio Franceschelli, il vice sindaco di Siena Andrea Corsi, i vertici delle forze di polizia. Si è tirata la riga sulla situazione del territorio a pochi giorni dal passaggio della Toscana nella zona arancione. «I servizi di controllo proseguono in modo coordinato con il supporto delle polizie municipali e della Provinciale. Li stiamo ricalibrando – annuncia Forte – sulla base delle nuove limitazioni introdotte. Non si sono fin qui registrati episodi significativi di violazioni ma è necessario continuare a mantenere alta la guardia e ricordare a tutti i concittadini che è fondamentale rispettare scrupolosamente le regole per prevenire l’ulteriore diffusione del contagio». Le persone, a Siena come in tutta Italia, sono esasperate dalla situazione attuale. Si pretenderà il rispetto delle regole ma, questa la sensazione, senza picchiare duro (almeno sulle prime) perché il morale dei cittadini è a terra. Se per i controlli fuori Siena in campo c’è anche la Polizia provinciale, in città un ruolo fondamentale lo giocherà la Municipale. Che certo intensificherà i servizi almeno fino alle 1 su attività economiche, distanziamento e mascherine. Riprendendo, magari, i controlli dall’alto, se necessario. Fatti con i droni, com’era avvenuto durante il lockdown. Nessun annuncio al riguardo, per carità. C’è tuttavia una determina del 5 novembre scorso della Direzione turismo con cui sono stati acquistati tre droni, un ‘Phantom’ e due Mavic. Poco più di 5mila euro la spesa. Apparecchi utili anche per video di viaggio e come strumento di marketing per l’industria del turismo. «A seguito della proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021, il Comune ha deciso di incrementare – si legge però nel documento – l’utilizzo della tecnologia anche a supporto della gestione della crisi per garantire il contenimento della diffusione del virus». Considerato anche il percorso formativo finalizzato ad acquisire l’attestato per pilota di sistemi aeromobili da remoto, fortemente sollecitato dalla segreteria generale.