Controllati 300 venditori Pressing sulle mascherine

Gli operatori del Mercato risultati tutti in regola con la certificazione verde. Qualche famiglia rifiuta di indossare la protezione e preferisce andare via

Mercato nel Campo, buona la prima. Piazza era stata infiocchettata di cartelli e di vigili urbani, unitamente agli steward dell’organizzazione. Le indicazioni poste all’imbocco dei vicoli che conducevano al Campo mettevano in guardia i visitatori: c’è un ordinanza del sindaco Luigi De Mossi. Obbligatorio indossare la mascherina. E serve il green pass per tuffarsi nella meraviglia di prodotti gastronomici e artigianali che hanno fatto ieri respirare l’atmosfera di festa. Finalmente. Anche se la blindatura ed i controlli puntuali della Municipale ricordavano che siamo in un periodo ancora molto delicato della pandemia. Ci sono i senesi fra i banchi, a comprare agrumi e mortadella da leccarsi i baffi. Ad acquistare collane e copertine calde con gli stemmi delle Contrade. Il Comune ha mantenuto la promessa schierando tanti agenti in Piazza: sette impegnati per le verifiche persino sul green pass ai commercianti dei banchi. Almeno 300 addetti controllati e tutti sono risultati in regola con la certificazione verde. Tantissimi anche quelli effettuati su turisti – famiglie, soprattutto giovani coppie – e su visitatori di casa nostra. Nessuna situazione di vera tensione. Neppure quando, ed è accaduto tante volte nell’arco della giornata, le persone venivano invitate ad indossare la mascherina. O perché l’avevano sotto il mento, oppure in quanto non l’avevano proprio messa. L’intento non era quello della multa da 400 euro, piuttosto di prevenire e rendere sicura la Piazza escludendo problemi. Solo sporadici i casi in cui le persone si sono rifiutate di rispettare le regole, allontanandosi allora dal Mercato nel Campo. Il trenino ha lavorato a pieno ritmo,seppure non a capienza completa, come prevedono le norme anti-Covid. Ci hanno pensato poi gli altoparlanti sui merli di Palazzo Pubblico che, come tutti ricordano, erano stati messi nell’ambito delle norme di sicurezza per il Palio, a ricordare, ogni quindici minuti, l’obbligo di mascherina e green pass, accompagnato da musica. Non è stata utilizzata la sua intera potenza. Non ce n’era bisogno. E oggi si replica: ancora agenti della Municipale nel Campo, almeno 5, insieme a Croce Rossa, Pubblica assistenza e Misericordia, con il supporto di polizia e carabinieri.

Laura Valdesi