Contagi e tamponi due numeri in ribasso

Solo 25 nuovi casi in provincia e 27 guarigioni con 556 test. Più positivi tra i giovanissimi. Nessun decesso alla Scotte

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Il fine settimana della ‘ripartenza’ è passato e fra una decina di giorni vedremo se siamo stati poco prudenti, in balia dell’euforia e della voglia di uscire dal tunnel. Il primo ad uscire è il bollettino regionale che il lunedì mattina manda in archivio la giornata di festa della domenica con 570 nuovi casi e, purtroppo, anche 29 decessi, oltre ad un lieve aumento dei ricoveri e delle terapie intensive. Nella provincia di Siena la settimana è ripartita con una buona notizia: non sono stati registrati decessi nelle ultime ventiquattr’ore e il conto della pandemia risulta fermo a quota 291. Il policlinico Le Scotte ha visto, come sempre, diversi movimenti intorno all’area Covid, tre ingressi e due dimissioni, anche a cavallo della domenica. I ricoverati positivi in ospedale sono 111 - uno in più dunque -, di cui 15 in terapia intensiva e 35 in media intensità. Ai minimi storici anche i dati provenienti dal territorio: il report con la mappa del contagio diffuso dall’Asl Sud Est registra 84 nuove positività in tutta l’area vasta Toscana Sud e appena 25 nuovi casi nel Senese, emersi da altrettanto pochi tamponi fatti, 556. E, caso raro, le guarigioni sono più dei contagi, 27. Non è Siena a ‘guidare’ la lista dei contagi: il capoluogo ne conta infatti 6 nuovi, ma Colle val d’Elsa ne fa 7; poi 3 casi a Castellina in Chianti, 2 a Monteriggioni e uno ciascuno a Casole d’Elsa, Chianciano Terme, Montepulciano, Poggibonsi, San Gimignano, Sinalunga e Torrita di Siena.

I 25 nuovi casi senesi vedono tornare l’attenzione sui giovani e giovanissimi, con 8 contagi che riguardano minorenni, 5 sono nella fascia anagrafica successiva, fra 19 e 34 anni, 7 casi fra 35 e 64 anni e 5 riguardano anziani. Con un trend al rallentatore, il fenomeno Covid attuale vede presenti nella provincia 1.323 persone positive, il dato più basso degli ultimi tempi; però ci sono sempre oltre tremila persone in quarantena, contatti di positivi da tenere d’occhio.

Paola Tomassoni