Consorzio Vino Chianti, l’allarme del presidente Busi

"Il momento è drammatico da questa crisi si esce solo ristrutturando le aziende"

"Ci ha salvato la grande distribuzione , perché ci ha permesso di chiudere l’anno con un +1,2 per cento di vendite per quanto riguarda il vino Chianti, ma il problema è che sono poche le aziende che vendono nella grande distribuzione: la maggior parte delle nostre imprese vende nel canale Horeca (hotel, ristoranti e bar caffetterie - ndr) e sono veramente in grande sofferenza". A lanciare l’allarme è Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, intervenendo in videoconferenza al "RestartAgrifood – Stati Generali dell’Agroalimentare italiano", organizzato da Esg89 Group. "Il momento è drammatico e da questa crisi si può uscire soltanto andando a ristrutturare la nostre aziende: significa fare investimenti, ma per farlo è necessario avere accesso al credito, che in questo momento non è così facile – prosegue il presidente - Oggi abbiamo una grande opportunità, oltre 200 miliardi di euro che arrivano in Italia dall’Europa, e, secondo me, molti di questi devono essere spesi per lo sviluppo delle imprese, perché se si crea sviluppo si crea anche reddito". Per Busi è anche necessario abbattere i dazi per facilitare le esportazioni.