
Con le moto di notte a folle velocità I residenti chiedono più controlli
di Paolo Bartalini
Notti insonni per gli abitanti di più zone di Poggibonsi. Con l’ingresso dell’estate, seppur posticipato dal profilo climatico a causa degli eventi atmosferici, tornano le ’folli corse’ dei conducenti di motori sulle strade del centro cittadino. Episodi non nuovi per Poggibonsi, ascoltando il racconto di alcuni residenti. I centauri scelgono di solito la fascia oraria compresa tra le 22 e le 23,30 e in alcuni momenti proseguono nelle loro ’attività’ anche ben oltre la mezzanotte.
Disturbano il sonno ad abitanti di varie strade, soprattutto quelle che, per configurazione in rettilineo, sembrano prestarsi di più alle loro performance degne di un ’circuito’: da via Montegrappa a via Pisana, da via del Colombaio a via Senese, stando almeno alle segnalazioni che sono giunte di recente al nostro giornale da quanti vivono in quei quartieri.
"Accelerano incuranti dei momenti dedicati al riposo – raccontano i residenti – e non esitano a sfrecciare sotto le finestre di casa. Così, senza tenere conto delle esigenze della popolazione, anziani, bambini". Casi che suscitano insomma la rabbia e la preoccupazione tra gli stessi abitanti. "Intanto si presenta un problema serio di sicurezza stradale – osservano per esempio da via Pisana e dintorni – perché ovviamente una elevata velocità, specie di notte, non può che accrescere i pericoli per la gente, si parli di automobilisti o di pedoni. E poi occorre considerare, aspetto non secondario, il frastuono al passaggio dei mezzi a due ruote. Un andirivieni che finisce per creare un disturbo continuo, proprio in attimi nei quali ognuno avrebbe invece bisogno di un po’ di quiete, dopo le fatiche della giornata". Fin qui il problema, così come viene descritto da coloro che si ritrovano spesso a fare i conti con poche ore di sonno.
Si tratta quindi di individuare una soluzione. Quale? "Vogliamo fare appello al buon senso di quanti utilizzano le moto nelle ore serali e notturne, affinché comprendano le conseguenze che rischiano di creare alla comunità – si spiega ancora dalle strade interessate alla vicenda – e allo stesso tempo sollecitiamo pure controlli maggiori da parte delle forze dell’ordine in determinati orari. In modo che il quadro, in parte e per certi versi già critico in fatto di sicurezza sulle strade, non degeneri in accadimenti più gravi, a carico di persone, che neanche vorremmo immaginare".