Comune, tassa sui rifiuti Aiuti a famiglie e imprese

Bolletta suddivisa in più rate e saldo previsto nel 2021. Rinvio a settembre. per le aziende. "Consapevoli delle difficoltà di tutto il sistema economico".

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"Abbiamo deciso una modalità di pagamento più ampia, per consentire alle famiglie e alle imprese di pagare con maggior tranquillità". E’ lo stesso sindaco Alessandro Donati a spiegare le novità in materia di tassa sui rifiuti 2020 che riguardano le famiglie e le imprese di Colle, dopo i duri colpi inferti dall’epidemia di Covid 19. Per le famiglie, le rate Tari per l’anno in corso saranno tre, corrispondenti a due acconti del 30 per cento dell’importo pagato nel 2019 e ad un saldo finale per la somma rimanente, in scadenza rispettivamente il 31 luglio, il 30 settembre e il 28 febbraio 2021. Il beneficio del pagamento del saldo prorogato di due mesi rispetto al termine canonico del 31 dicembre riguarda anche le aziende, per le quali le rate saranno due e non tre, ma la prima sarà anch’essa posticipata: acconto del 50 per cento entro il 30 settembre e conguaglio a fine febbraio prossimo. In tutto l’Ambito territoriale ottimale è in corso la discussione su come agevolare le imprese per il periodo di chiusura forzata delle attività, in cui non hanno prodotto rifiuti ma sono, lo stesso, chiamate a pagare. Gli imprenditori colligiani hanno espresso il loro disagio direttamente al presidente della Sei, Leonardo Masi, in un recente incontro al municipio (nella foto). "Siamo consapevoli delle difficoltà che tutto il sistema economico sta attraversando, non solo a Colle e non solo in Val d’Elsa, in seguito all’emergenza sanitaria e alla conseguente chiusura. – prosegue il primo cittadino colligiano – In attesa che si trovi una soluzione alla discussione sulla Tari in corso nell’Ato, la nostra scelta è stata quella di posticipare il pagamento alle imprese. E’ un ulteriore aiuto che vogliamo dare, dopo quello offerto dal bando per le attività produttive e commerciali della nostra città. Il contesto generale resta, purtroppo, di grande incertezza e abbiamo scelto di procedere così, concertando e costruendo risposte alle diverse esigenze dei soggetti. Prioritario nella fase uno è stato per noi il sostegno alle famiglie, ora dobbiamo sostenere la ripartenza dell’economia".

Alessandro Vannetti