Colpo di scena: Bruschelli sfida Sanna a Castel del Piano

Il fantino 13 volte vittorioso in Piazza già protagonista di un ’duello’ a Fucecchio. Intanto Fabbri vince il Memorial Pioli: "Lo dedico al nonno della mia ragazza"

"Ci s’ha l’imperatore! Ci s’ha l’imperatore!". E’ stato accolto così, dai contradaioli del Monumento a Castel del Piano, Luigi Bruschelli. Il fantino che ha scritto la storia del Palio di Siena, vincendo 13 volte, ha infatti indossato a sorpresa (anche Jonatan Bartoletti era vicino a questi colori) il giubbetto della contrada a cui è sempre stato molto legato nel corso degli anni. Qui hanno debuttato i suoi giovani allievi che adesso stanno mietendo successi in Piazza. Un colpo di scena che ha nobilitato e reso ancora più accattivante, agli occhi dei senesi, l’appuntamento di oggi alle 18 sull’Amiata. L’Imperatore, infatti, aveva montato in piazza Garibaldi (tra l’altro per il Borgo, la rivale) nel 1990, quando la storia di Trecciolino era ancora tutta da scrivere. Poi la prima prova, questa volta nel Monumento, 25 anni fa, per lasciare quindi il posto a Francesco Petrazzi che vinse.

Bruschelli monta Tout beau, un cavallo dell’Albo che ha confermato nella prova di ieri sera di avere il grande pregio di essere una statua al canape. Quando hai la rivale non è cosa da poco. Soprattutto se ad indossare il giubbetto del Borgo è Carlo Sanna, che in piazza Garibaldi ha vinto nel 2018 e nel 2019, l’ultimo proprio con Tout beau. Questa volta, però, è in groppa a Veranu. E già molti prefigurano una sfida stile Fucecchio, nel palio 2018, quando Sanna era favorito nella ’nonna’ Ferruzza e Bruschelli nell’avversaria Cappiano era andato a prenderlo impedendogli di arrivare in finale. Ieri in verità hanno giocato a carte nascoste, anche se al via – dopo le lunghe fasi della mossa gestite da Andrea Calamassi – Sanna è schizzato come un missile davanti facendo capire le sue intenzioni. Palio importante anche per Alessio Migheli che indossa il giubbetto del Poggio, contrada vicina a Giuseppe Zedde, su Zentiles. Fa paura anche Antonio Siri sul potente Uan King nelle Storte dove ha conquistato lo straordinario di quest’anno su Quantovali. La sensazione però è che la partita si giocherà fra Bruschelli e Sanna.

Castel del Piano continua con la tradizione di lanciare i giovani garzie alla vetrina rappresentata dal Memorial ’Pioli’. E’ stato Federico Fabbri, l’allievo di Giosuè Carboni, al termine di un’annata d’oro a trionfare su Zeniata. "Con lei ho vinto la batteria della Tratta a luglio ed agosto e adesso il Memorial", dice dedicando il successo a Carboni, alla famiglia, alla ragazza ma soprattutto al nonno di quest’ultima, Marcello, che ha passato un brutto momento (intervista su www.lanazione.itsiena)

Laura Valdesi