Civetta, tris di Lorenzetti "Voglia matta di correre"

Terzo mandato per il capitano. "Fantini? Ottimi rapporti anche con Gingillo". Sì al protocollo con una serie di restrizioni per ragionare seriamente sul 2 luglio

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di Laura Valdesi

SIENA

"C’è una voglia matta di ricorrere il Palio e di vedere i cavalli sul tufo". Cuore di capitano. Quello di Nicola Lorenzetti che la Civetta ha confermato con oltre l’80% di consensi e un’affluenza alle urne importante, quasi sovrapponibile a quella ante-pandemia. "Inizia il terzo mandato – dice – anche se ho corso soltanto tre Carriere".

Peraltro, in momenti storici completamente diversi.

"Il primo mandato, quando da mangino sono diventato capitano, ho sentito forte la responsabilità e altrettanta era la gioia. La conferma è servita per dare continuità al lavoro svolto nel biennio. Il terzo inizia dopo un periodo di grande preoccupazione per ciò che è accaduto nel mondo e in Italia. Spero nella ripresa appieno dell’attività: un augurio che faccio al sottoscritto, alla città e a tutto il mondo del Palio".

Nel 2022 mancherà un amico della Civetta, uno della Contrada, Andrea Mari.

"Un vuoto incolmabile. Sì, era un vero amico, uno di noi. Una perdita importante anche dal punto di vista strategico per la Civetta come per altre Contrade".

Dove guarderà allora Lorenzetti?

"Avanti. Con la costruzione fatta consapevole che Andrea era importantissimo ma non fantino della Civetta. Troveremo le soluzioni migliori".

Quella di Scompiglio o qualcosa è cambiato?

"Scompiglio è un nome di prima fascia che interessa al Castellare ma abbiamo rapporti importanti con altri colleghi come Gingillo ma non solo. Attendiamo di verificare dunque il lavoro svolto".

Fiducioso di correre nel 2022?

"Sì. Non dico che il peggio è passato ma la vaccinazione è in fase molto avanzata. Siamo sicuramente messi meglio rispetto ad un anno fa. Dire che è già tutto a posto però non si può".

Le date del Protocollo equino entro dicembre?

"Magari. Poi è chiaro che dovremo fare un passo di avvicinamento alla volta e l’amministrazione prenderà le sue decisioni".

Lo staff?

"L’insediamento sarà il 17 alle ore 19. Nessuna anticipazione ma non ci saranno stravolgimenti. Se servono modifiche le faremo in corso d’opera. Il gruppo è saldo".

D’accordo sul tornare in Piazza anche con delle restrizioni?

"Ad oggi è indispensabile realizzare un protocollo con una serie di restrizioni per ragionare seriamente sulla terra in Piazza il 2 luglio. Chiaro che, se la situazione migliora, piano piano si possono togliere".

Mancano i fantini?

"Non lo so se mancano, uno a me personalmente di sicuro. Credo che ci sia soprattutto una carenza di cavalli. Dopo due anni al buio ritengo che rappresentino un’incertezza abbastanza importante".