Chiusi, l’ira del sindaco "Dimenticati dalle Ferrovie"

Il piano investimenti non prevede ammodernamento della linea per Siena. Sonnini tuona: "E non ci sono certezze neppure per l’alta velocità"

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di Massimo Montebove

"Manca del tutto l’interesse per l’ammodernamento della linea ferroviaria Chiusi - Siena. È una delle peggiori della Toscana, ma il Gruppo Ferrovie, nel suo piano industriale, non ha previsto alcun intervento su questa linea. Non ci sono certezze neppure per l’alta velocità". Gianluca Sonnini, sindaco di Chiusi, è indignato per il nuovo piano industriale del Gruppo Ferrovie che prevede 9 miliardi di euro di investimento fino al 2031 per la Toscana con l’esclusione clamorosa della Chiusi - Siena. L’unica previsione è quella del collegamento intercity Roma - Siena con treni ibridi.

"Fa piacere leggere che sul piano industriale di Fs sia previsto il potenziamento della Siena Empoli - dice Sonnini -, con il raddoppio della Empoli Granaiolo e l’elettrificazione della linea, ma è un grande rammarico sapere che non è previsto alcun intervento sulla Siena Chiusi, che nel 2021 è risultata tra le peggiori della Toscana, e non si parla nemmeno della cosiddetta ‘lunetta di Sinalunga’ che permetterebbe il collegamento ferroviario tra Siena e Arezzo".

Il primo cittadino "esprime grande preoccupazione e faremo quanto possibile per sensibilizzare la Regione e il Ministero delle Infrastrutture per fare in modo di sollecitare investimenti sulla linea che attraversa la Valdichiana senese e collega il sud della provincia a Siena. Abbiamo bisogno di infrastrutture e di servizi – prosegue Sonnini - che ormai non sono più adeguati alle esigenze dei pendolari e dei turisti, l’assenza di servizi è la prima causa dello spopolamento dei nostri territori e non possiamo voltarci dall’altra parte".

Anche il capitolo alta velocità è carente: "Nel piano di Fs - chiosa il il sindaco di Chiusi - si parla anche di alta velocità ma limitatamente alla nuova stazione di Firenze, non si fa cenno alla stazione Medio Etruria che negli ultimi mesi ha polarizzato l’attenzione, sono convinto che nell’immediato è di fondamentale importanza valorizzare quello che c’è e la stazione di Chiusi può e deve continuare a svolgere quel ruolo strategico che ha da sempre giocato".