Chiusi, la maggioranza perde due consiglieri

Escono Lottarini e Magnoni (Possiamo-sinistra per Chiusi): "Posizione sull’alta velocità, è mancato il confronto"

I consiglieri comunali Daria Lottarini e Lorenzo Magnoni, espressione della lista Possiamo - Sinistra per Chiusi, hanno deciso di uscire dalla maggioranza di centrosinistra che sostiene il sindaco Gianluca Sonnini. In una nota si afferma che "daranno vita ad un gruppo autonomo in seno al consiglio comunale. Tale decisione è dettata dalla necessità di assumere un ruolo più autonomo rispetto alla maggioranza che abbiamo contribuito a far eleggere un anno fa. Ciò è scaturito principalmente in seguito a divergenze su alcune scelte, relativamente sia al merito che al metodo, in ultimo la posizione assunta dal Pd e dal sindaco riguardo alla stazione alta velocità, in cui è venuto meno il necessario confronto. Il senso di responsabilità ci ha guidato fin dall’insediamento del nuovo consiglio comunale - continua Possiamo -, ma il protrarsi di difficolta dovute ad una scarsa programmazione e condivisione all’interno della maggioranza ci inducono a ritenere che, dando vita ad un gruppo distinto, potremo continuare a portare avanti con più chiarezza e autodeterminazione il programma per cui siamo stati eletti". Prevista nei prossimi giorni anche una conferenza stampa. In ogni caso Sonnini resta in sella perché proprio il suo voto garantisce ancora una maggioranza compatta, tutta Pd, di 7 a 6 in consiglio comunale. "Mentre l’amministrazione sta lavorando sia per progettare il futuro che per risolvere problemi contingenti - ha replicato la segretaria del Pd di Chiusi, Simona Cardaioli - con grande rammarico devo constatare che il centrosinistra ha dimostrato ancora una volta di non riuscire a stare unito. Non l’ha fatto a livello nazionale e non c’è riuscito a livello locale, per responsabilità di tutti perché il cambiamento non era richiesto solo al Pd. Per qualcuno passare da una politica di opposizione a quella di governo di una città non sempre è facile. Il Partito Democratico ha aperto le porte a chi voleva contribuire al governo del paese con un programma elettorale costruito insieme. Anche in questi giorni di confronti - chiosa la segretaria -, talvolta dai toni accesi, il Pd ha rinnovato la volontà e l’impegno a voler governare il proprio paese con chi ha a cuore le sorti dei propri cittadini. Un anno fa i cittadini hanno dato fiducia ad una coalizione ampia e dispiace disattendere le aspettative sul piano delle alleanze, ma continueremo a lavorare insieme alle altre forze politiche di coalizione con responsabilità per il bene del paese".

Massimo Montebove