Chiocciola a cena nell’Oliveta Ferragosto atipico nei rioni

Nel Nicchio solo un paio di appuntamenti perché il momento è delicato E tanti senesi decidono di emigrare verso la Maremma invece di stare in città

di Giuseppe Stefanachi

Giorni di Palio ma… purtroppo, senza Palio! Nelle contrade l’atmosfera è ovviamente triste, considerando che la nostra Festa non subiva interruzioni dalla seconda guerra mondiale. Pur in un clima così dimesso – con tanti senesi che sono andati al mare in Maremma – non mancano tuttavia alcune occasioni a cui partecipano i diciassette rioni di Siena. Cominciamo dagli appuntamenti che potremmo definire istituzionali. Ce li presenta Andrea Bonacci, priore della Civetta: "Tutte le Consorelle saranno presenti nel Duomo stasera alle 17.30 per una versione forzatamente limitata del solenne omaggio del Cero alla Madonna. Domani alle 10, ancora insieme alle Consorelle, saremo presenti alla Messa in Cattedrale dedicata alla Vergine Maria Assunta, celebrata dall’Arcivescovo di Siena Augusto Paolo Lojudice. A seguire, alle 11.30, cerimonia di consegna del Mangia in Piazza del Campo. Il 16, alle 9.30, priori, capitani e correttori di tutte le contrade si ritroveranno per una Messa che ricorderà per alcuni aspetti la tradizionale Messa del Fantino". E la Civetta? "Cene fino al 16: riteniamo utile fare quel poco che le regole ci consentono di fare in questo momento". Marco Ricci, presidente della Società Cecco Angiolieri, conferma: "Abbiamo fatto così già a luglio. E’ un Ferragosto decisamente atipico per i senesi!". "Le uniche iniziative della nostra Contrada – sottolinea Gianni Arduini, priore del Nicchio – sono le cene di stasera e di domani sera, perché veramente non ci sentiamo di fare nulla di più in un momento che consideriamo molto delicato. Parteciperemo, ovviamente, agli appuntamenti che ci vedono coinvolti con le altre Consorelle tra oggi ed il 16. In attesa di tempi migliori…". "Nella Chiocciola faremo cene tutte le sere fino al 16 – sottolinea il priore Maurizio Tuliani – nel nostro parco dell’Oliveta: per il resto non possiamo che sperare che questa pagina si chiuda quanto prima. A luglio c’era la concomitanza con la nostra Festa Titolare e quindi, nel rispetto delle regole, abbiamo cercato di celebrare il nostro Santo Patrono nel modo migliore possibile. Ora solo le cene, giusto come occasione per stare insieme".