Una bussola per orientare le imprese in questi anni difficili. Il Centro sperimentale del mobile e dell’arredamento di Poggibonsi compie 40 anni. Fondato nel 1982 da un gruppo di imprenditori locali, il Csm fornisce consulenze e strategie a un centinaio di imprese toscane in termini di ricerca, innovazione, promozione, internazionalizzazione e formazione professionale. Sono soprattutto camper, arredamento e design i settori dove le idee che guardano al futuro targate Csm trovano applicazione. Settori che, tra l’altro, costituiscono il motore dell’economia di un territorio che ha capito l’importanza dell’innovazione, toccandone con mano i benefici anche in un periodo come quello attuale in cui sulle aziende è caduta la tegola del caro bollette. Nei suoi quarant’anni di attività il Csm ha realizzato 250 corsi di formazione e intercettato qualcosa come 300 milioni di euro di euro di finanziamenti europei o regionali. Un ‘tesoretto’ destinato a crescere se saranno accolti dal Mise Mise due progetti da 8 milioni di euro l’uno che vedono protagoniste due eccellenze come Pramac e Trigano. Insieme a queste due grandi aziende il Csm ha messo a punto progetti innovativi con cui parteciperà a bandi per accedere a 16milioni di euro. I Di risultati ne ha ottenuti il Csm in questi anni. Il segreto è la qualità di progetti che puntano sull’ innovazione con partner prestigiosi come Università di Firenze, Siena, e Pisa, Politecnico, Istituto Sant’Anna Pisa, Politecnico di Milano. Marco Brogi