Via Banchi di Sotto (foto Di Pietro)
Siena, 28 luglio 2019 - Quei grandi locali sono vuoti da tempo, erano occupati da una filiale del Monte dei Paschi, tagliata nell’ambito del piano di ristrutturazione. Dieci anni fa sarebbe partita una caccia serrata per accaparrarseli, vista la posizione favorevolissima: in via Banchi di Sotto, di fronte a Palazzo Sansedoni, un po’ prima del rettorato dell’Università e a due passi da Piazza del Campo. Ora invece, visto il declino del settore immobiliare, anche per la situazione della ‘Banca mamma’, il futuro degli spazi è un po’ più incerto.
La proposta sul tavolo è quella del gruppo Etruria Retail, presieduto da Graziano Costantini. La trattativa con i proprietari dei grandi locali in via Banchi di Sotto è avviata. «Ma non c’è niente di definito - precisa il presidente - e se ne occupa l’ufficio sviluppo del gruppo. Per ora siamo lontani, il prezzo d’affitto richiesto è troppo alto per noi». Per una proprietà abituata da anni a trattare con una banca che, notoriamente, non ha problemi a pagare canoni d’affitto salati, fare i conti con la nuova realtà e diminuire le pretese economiche non sarà semplice.
Il progetto di Etruria Retail sarebbe quello di aprire in quei grandi locali un supermarket con un’attenzione particolare alla gastronomia di qualità. Vendendo sia prodotti alimentari, sia piatti da servire con gusto. Non sarebbe il primo locale del genere, anzi sarebbe l’ennesimo della catena alimentare che spunta nel cuore della città. Ma forse bisogna arrendersi all’ineluttabile, come hanno già fatto Firenze e altre città d’arte.
VIA MONTANINI - La rinascita del bel palazzo in via Montanini sta per iniziare. Questione di giorni e la Soprintendenza potrà autorizzare il progetto di ristrutturazione e riorganizzione. Questo complesso, che le Suore Domenicane di San Sisto hanno collocato sul mercato, potrà accogliere al pianterreno un grande negozio per la bellezza del corpo e della casa, al primo piano un centro di servizi alla persona con studio odontoiatrico; i piani superiori avranno una destinazione residenziale. Un grande palazzo, in una zona strategica del centro, la cui riorganizzazione inciderà sul mercato immobiliare della città. Se ne parla da tempo dopo che, con la scelta delle Suore Domenicane di San Sisto, si sono liberati gli spazi prima occupati dalle telerie Mascagni e dalla Casa di riposo ‘Beata Colomba’. Per l’acquisto e la riorganizzazione è nata una partnership fra imprenditori, di una dinasty che ha scritto il suo nome nel settore farmaceutico, nella ricerca, anche nella vita senese, e manager dell’immobiliare. Adesso non resta che, trascorsi i fatidici 120 giorni, attendere il via libera della Soprintendenza e che le scelte economiche seguano il loro corso.