di Laura Valdesi
SIENA
Capitano Cesare Celesti stasera ci sarà la riunione in Comune con veterinari e sindaco prima di rendere definitiva la lista degli ammessi alle previsite al Ceppo. Pensa che i dirigenti proporranno di scartare qualche nome?
"Vediamo quanti e quali cavalli ci sono. Se qualcuno è presente nell’elenco e continua a non essere nelle aspettative dei capitani. Per il Palio di agosto credo che si guarderà soprattutto a soggetti sani, anche se magari sono un pochino più lenti".
Restiamo in tema visto che la Lupa ha corso anche a luglio: cambierà il lotto? Vedremo qualche nome interessante al canape?
"Me lo auguro. Spero che possano essere presenti tutti i migliori. Se ci saranno io li sceglierò". Oltretutto con il cavallo più forte si calamita anche la monta importante.
"Diciamo che è più semplice farla arrivare".
La Lupa potrebbe essere un boccone da ghiotto per Scompiglio o Gingillo: se venisse, come spera Celesti, un barbero ambito a chi lo affiderà?
"Vorrei tanti trovarmi ad affrontare questo problema! Giuseppe ha vinto l’ultimo Palio e gli vogliamo bene ma Jonatan è sempre in vantaggio, per così dire, con il suo ’cappotto’. Gingillo arriva giusto un centimetro dopo".
Dopo Provenzano è rimasto un buon rapporto con Bellocchio?
"Ottimo, direi. Se la sorte non ci assegnerà un cavallo ambito da un big la Lupa ripartirà da Enrico".
Reo Confesso, con cui ha corso a luglio, è stato segnato: potrebbe rientrare nel lotto?
"Ha dimostrato di poterci stare Qualche movimento alla mossa ma è un soggetto sano. Non è un bombolone ma ha esperienza e si gestisce bene nei quattro giorni".
Difficile il debutto di Federico Guglielmi?
"Per quanto riguarda la Lupa, visto com’è andato il Palio a luglio, diventa più difficile un debutto. Avendo fatto bene Enrico ripartiamo da lui salvo, come detto, big. Se gli si dovessero aprire altre strade valuteremo al momento. Sinceramente ad agosto mi sento più lontano da pensare ad un esordiente".
Tittia nell’Onda e Scompiglio nella Lupa: una bella paliata. Entrambe le accoppiate potrebbero anche trovare supporto da altre consorelle.
"Quando ci sono sei avversarie il fantino che può andare bene a chi deve guardarsi appunto dalla rivale un po’ di convergenze sulla Contrada più libera può trovarne. Direi che è uno scenario plausibile".
Dopo Provenzano c’è stato l’appello alla responsabilità per agosto. I capitani dal canto loro cosa possono fare?
"Come dirigenti più che scegliere soggetti esperti e preparati, lavorando bene nei quattro giorni, conservando com’è stato nel nostro caso, rapporti corretti con l’avversaria non possiamo fare".
Cosa chiede Celesti ai veterinari?
"Di valutare attentamente i cavalli alle prove di notte e alla Tratta mandando cavalli sani alla scelta dei capitani. Ancora una maggiore attenzione, come quella che viene chiesta alle dirigenze".