«Corse e Mociano, partiamo prima»

Bastiano sostiene che c’è il rischio di appuntamenti troppo ravvicinati

Bastiano legge la situazione attuale

Bastiano legge la situazione attuale

Siena, 25 aprile 2019 - Bastiano, nelle scuderie c’è un po’ di preoccupazione per i tre appuntamenti saltati per l’addestramento dei cavalli. Colpa del maltempo, ovviamente.

«Bisognava partire prima. Ha cominciato a piovere adesso. Se si facevano le previsite a febbraio e a marzo s’iniziava, si rientrava bene nei tempi. Ora si rischia o di fare poco oppure corse e galoppi parecchio ravvicinati».

Il calendario di maggio è fitto di appuntamenti.

«I fantini hanno Fucecchio e Legnano, per loro è companatico».

Però prima deve venire Siena...

«Ma se uno ha dato la parola non è che la gente può mancare di rispetto solo perché da una parte c’è il Palio con la ‘P’ maiuscola e di là magari un Gran premio. Non puoi dire ‘la tua festa è più piccola non vengo perché ho Siena’. Anche perché molti, se non si arrangiano fuori, con il 2 luglio e il 16 agosto non ci campano di certo».

Se dovesse saltare anche Monticiano del 29 aprile, si rischia davvero di fare appuntamenti ravvicinatissimi.

«Che ti devo dire. Nessuno si lamenterà se poi i cavalli non vengono spinti al massimo. Faranno un pochino più piano».

Per i fantini se salta l’addestramento organizzato dal Comune cambia poco.

«Dal punto di vista di chi monta andare a Mociano o in campagna cambia poco. Però ci sono impegni che devono programmare , il lavoro dei cavalli, quelli del Protocollo, di Fucecchio, di Legnano, di Castiglion Fiorentino... I ragazzi non li vogliono perdere».

Il prossimo anno, dunque, quando bisognerebbe iniziare?

«Prima è, meglio è».

Un suggerimento per il Comune.

«Nessun suggerimento, chi di dovere sa già cosa fare».

Sotto il profilo delle strategie in questo scorcio di stagione nulla sembra cambiato.

«Sai, le Contrade che corrono hanno i loro fantini di riferimento, dall’Aquila all’Onda, alla Selva. Ne ha di meno la Torre...»

E Brio?

«Sul Mari ci possono contare nì..., c’è il Bruco».

E Scompiglio?

«Ecco, credo che gli facciano una bella corte».

Oggi a Bomarzo correranno giovani che hanno voglia di emergere.

«Premetto che sono in controtendenza, non vedo un problema di seconde file. Arri è qui che lavora duro, qualche parola ce l’avrà avuta. Un ragazzo che mi piace è Piras. Fece bene Congiu lo scorso anno, si parla di Marco Bitti vicino al Leocorno. Sarà comunque dura perché almeno 7-8 posti al canape sono presi. A cavallo sicuri Tittia, Scompiglio, Brio, Brigante, Tempesta, poi rimonterà il Mannucci, potrebbe ritrovare la monta Carboni, non dimentichiamo Pusceddu che è sempre in agguato».

E Trecciolino?

«C’è anche lui, Contrade disposte a dargli fiducia le troverà».

Magari la Pantera?

«Vediamo se Bastiano Sini recupera. Crainz, il medico che lo segue, fa miracoli. Ai miei tempi si stava fermi mesi, oggi in poche settimane torni competitivo».