Campanino nel Palio ha sonato per nove volte

Il senese Francesco Bianchini ha corso 55 Carriere a metà dell’Ottocento, per 15 Contrade

Ha un senso nel 2024 raccontare la storia del fantino ottocentesco Francesco Bianchini detto Campanino? Il genero del mitico Cicciolesso, ha corso ben 55 carriere vincendone nove: è uno dei protagonisti del XIX secolo. Nato a Siena, esordisce il 2 luglio 1827 nella Lupa, correndo fino a 52 anni, terminando la carriera il 16 agosto 1860 nel Nicchio. Tranne Drago e Valdimontone ha indossato ben quindici giubbetti, con i successi nel Leocorno, Civetta, Istrice, Pantera, Aquila e poi di nuovo Civetta, Oca, Lupa e Tartuca. Il suo periodo migliore è fra il 16 agosto 1840 e le due carriere ordinarie dell’anno successivo. Vince infatti nell’Assunta del 1840 nella Civetta, partendo in testa e rimanendoci tre giri, e poi fa cappotto l’anno dopo, portando il cencio nell’Oca e nella Lupa. Nella prima occasione riesce ad avere la meglio sul Drago, la Contrada favorita, mentre ad agosto approfitta della caduta del Gobbo Saragiolo nella Chiocciola, partendo in testa e rimanendo primo fino al terzo giro. Un Palio "storico" perché proprio in quella estate il Magistrato Civico deliberò la costruzione dei materassi a San Martino. Grande carriera per Campanino, passato più che degnamente alla storia.

Massimo Biliorsi