Camigliano, 'rave' abusivo. Identificati oltre 400 giovani

Mobilitazione delle forze dell'ordine. Il sindaco di Montalcino: "Ripuliremo la zona"

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Siena, 21 maggio 2018 - Rave party in Valdorcia, ci risiamo. «Non è accaduto per fortuna come a Torrenieri, era il gennaio 2015, quando si svolse nel paese. E creò allarme fra la popolazione. Anche i numeri sono decisamente inferiori, mi parlano di poche centinaia di persone. La situazione tornerà presto alla normalità», assicura il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli. Che ieri mattina è stato avvertito dalle forze dell’ordine del rave in corso dalla nottata a circa 5 chilometri di distanza da Camigliano, borgo dove abitano 38 persone, poco distante dal confine con la provincia di Grosseto. «Diversi anni fa un raduno di questo tipo si svolse dall’altra parte del fiume Ombrone, dunque non nel territorio senese. Sul posto ho inviato anche l’assessore Christian Bovini che ha la delega all’ambiente perché oggi dovremo rimettere in ordine l’area, appena i partecipanti avranno lasciato il rave, attivando Sei Toscana per la raccolta dei rifiuti. Da quello che mi dicono, comunque, la situazione non appare drammatica. Ma finché non andiamo lì nulla è certo», aggiunge il sindaco.

Intanto proseguono le indagini. Bisogna capire di chi è il terreno che certo hanno invaso abusivamente. Per questo potrebbe scattare la denuncia nei confronti dei partecipanti identificati e degli eventuali organizzatori, se saranno scoperti. Senza andare troppo lontano nel tempo, per il rave abusivo a Contignano, vicino a San Piero in Campo, furono segnalate alla procura oltre 400 persone. Lo stesso accadde per i giovani che nell’aprile dello stesso anno si erano dati appuntamento nella frazione di Farnetella: 65 denunciati, per 48 scattò il divieto di ritorno nel comune di Sinalunga.