Cade a San Martino e si frattura un polso: "Strada sconnessa, intervenga il Comune"

Anna Maria Barberi, 75 anni lancia un appello: "Può capitare ad altre persone"

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"Ora basta. Sono caduta a San Martino dove la strada è disconnessa e mi sono rotta un polso. Il Comune deve intervenire e mettere a posto la carreggiata".

Non usa mezzi termini Anna Maria Barberi (nella foto), 75 anni, nata a Forte dei Marmi ma residente a Siena da mezzo secolo: "Giovedì pomeriggio camminavo nella zona di San Martino – racconta – quando sono caduta, perché la strada è disconnessa. Là passano auto, tram e mezzi per la raccolta della spazzatura, quindi è chiaro che nel tempo il pavimento stradale si è rovinato". La donna continua: "Indossavo scarpe comode, ma questo non è bastato a evitare l’incidente. Per ammortizzare la caduta ho teso le braccia. Il risultato? Una microfrattura composta del polso sinistro".

A prestare i primi soccorsi alla Barberi è stato il titolare della vicina pizzeria e una ragazza che in quel momento passava a San Martino: "Entrambi mi hanno aiutata a rialzarmi, ero dolorante ma sono riuscita ad arrivare in farmacia. Qui mi hanno dato del ghiaccio, così sono riuscita a tornare a casa".

Ma con il passare del tempo il dolore aumenta: "Avevo tutto il braccio gonfio, allora ho seguito il consiglio di mio marito a siamo andati al pronto soccorso per fare una lastra. Sono entrata alle 18,30 e sono uscita alle 23,30 con il referto di microfrattura composta e il polso ingessato. Ora devo restare così per un mese".

La Barberi lancia quindi un appello all’amministrazione comunale: "Già tre anni fa, sempre nello stesso punto a San Martino, sono caduta e mi sono rotta le dita di un piede. Il Comune deve intervenire e mettere a posto la pavimentazione stradale. Quello che è successo a me, può capitare ad altre persone".