Brunello, così Montalcino si allea con la California

Gemellaggio con la città di Napa nel nome di vino, studio e cultura. Il console Ortona: "Effetti positivi anche per la ripresa del turismo"

Migration

La consegna delle chiavi di Montalcino al console Ortona.

"Abbiamo l’esigenza di guardare a questo gemellaggio con uno spirito costruttivo per questo territorio. Abbiamo la responsabilità di essere un luogo che, grazie al nostro primato, si fa promotore non solo per Montalcino e la Val d’Orcia, ma per tutta la provincia di Siena e la Toscana intera, di valori significativi per una crescita culturale e imprenditoriale delle nostre comunità attraverso la formazione dei nostri giovani. Un progetto che mi immagino come parte pubblica veda protagonisti i nostri ragazzi andare negli Stati Uniti e che i giovani americani possano venire da noi". Così Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino che ha consegnato, insieme al presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci, le chiavi della città al Console Generale d’Italia a San Francisco Lorenzo Ortona.

"E’ una giornata particolarmente importante perché suggella l’amicizia tra Montalcino e il comune di Napa – ha detto il Console Lorenzo Ortona - Il gemellaggio potrà avere moltissimi effetti positivi per le due comunità dal punto di vista turistico, di scambi tra giovani, e di scambi sulle tecniche di produzione del vino. Napa e Montalcino rappresentano a livello globale due eccellenze del vino conosciute e amate in tutto il mondo. Sono certo che questo nuovo gemellaggio potrà far conoscere gli straordinari prodotti di Montalcino in maniera ancora più approfondita negli Usa"..

"Il gemellaggio con Napa – ha aggiunto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci - deve essere un modo per consentire ai nostri ragazz di fare dei percorsi di studio, per aprirsi la mente. Andare in giro per il mondo, confrontarsi con altre realtà produttive importanti come Napa deve servire a migliorare le loro capacità professionali e aprirle al mondo lavorativo". Alla cerimonia c’erano anche Flavia Martini, David Cilli e Tommaso Cecchini, concittadini che da tempo vivono a Napa, che si sono adoperati per avviare le relazioni istirtuzionali tra i due territori. La cerimonia si è svolta all’interno del Tempio del Brunello e ha visto la partecipazione, tra gli altri, anche del vice console Fabio Ballerini, del prefetto Maria Forte, del prefetto Costantino Capuano e delle forze di polizia e di sicurezza. Montalcuno e Napa, in California, hanno avviato da tempo le procedure per unirsi in un gemellaggio nel segno della cultura enologica, del paesaggio e della formazione professionale tra operatori e studenti. Il Consiglio comunale ha approvato nei mesi scorsi lo schema di accordo istituzionale e ha autorizzato il sindaco Silvio Franceschelli alla sottoscrizione del patto con il sindaco di Napa Scott Sedgley