ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Bilancio, botta e risposta. Pagni: "Da che pulpito, il Pd aveva soldi a fiumi"

L’assessore replica alle critiche: "Variazioni necessarie per cercare di spendere nel miglior modo possibile tutte le risorse a disposizione" .

Bilancio, botta e risposta. Pagni: "Da che pulpito, il Pd aveva soldi a fiumi"
Bilancio, botta e risposta. Pagni: "Da che pulpito, il Pd aveva soldi a fiumi"

"Il Pd fa polemica sulle variazioni di bilancio, ma è il modo più corretto per gestire le risorse a disposizione del Comune e cercare di spenderle nel miglior modo e più celermente possibile". A parlare è Riccardo Pagni, assessore al bilancio, pochi giorni dopo il consiglio comunale nel quale dai banchi dell’opposizione si sono levate critiche sul nuovo cambiamento dello strumento finanziario.

"Intanto sarebbe corretto ricordare – afferma Pagni – che lavoriamo su uno strumento ereditato dal precedente mandato amministrativo, ma soprattutto che nei Comuni, che hanno una contabilità particolarmente complessa, la variazione di bilancio diventa uno strumento indispensabile di governo. Per esempio, se per qualche motivo cambiano i tempi di realizzazione di alcuni interventi, è dovere dell’amministrazione modificare i programmi per riuscire a spendere le risorse nell’anno corrente. La ritengo da parte nostra una scelta di piena responsabilità".

C’è poi spazio anche per la polemica politica, da parte dell’assessore Pagni: "Dal Pd si parla di programmazione, dimenticandosi che le entrate non sono più quelle di una volta. Era più facile fare la programmazione quando arrivavano soldi a fiumi per qualsiasi iniziativa, poi chi era al potere si è spolpettato in pochi un patrimonio immenso. E ora vorrebbero dare anche lezioni?".

Inoltre, afferma ancora Pagni, "con quel fiume di denaro non sono state lasciate opere strutturali: basti pensare agli impianti sportivi, allo stato di salute delle strade, a tante opere pubbliche, che ora dobbiamo cercare di rimettere a posto con risorse nemmeno paragonabili". In realtà il centrodestra, seppure in forme diverse, governa la città da cinque anni e mezzo. Non c’è il rischio di continuare a cercare giustificazioni nel passato?

"Il punto non è cercare giustificazioni – replica Pagni – ma spiegare perché Siena negli ultimi anni ha faticato a ritrovare una sua normalità. E di certo noi non dilapideremo risorse, ma cercheremo di fare il bene della città sempre garantendo stabilità e solidità economica. Se uniamo questo alle indicazioni che arrivano dalla Finanziaria, capiamo come per questa amministrazione il 2023 sia comunque un anno in qualche modo di costruzione per sviluppare la propria impostazione politica".