Bezzini entra in giunta, il rebus della delega

Trattativa estenuante tra Pd e Italia Viva. Il presidente Giani in aula elenca i nomi di 7 assessori, riservando l’ultimo posto ai renziani

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di Orlando Pacchiani

Partiamo dalle certezze: Simone Bezzini è assessore regionale, Stefano Scaramelli vice presidente del consiglio, Elena Rosignoli entra a far parte dell’assemblea. Sono le conseguenze, per gli eletti senesi, di una giornata piena di tensioni e a tratti paradossale, compresa la conclusione del tutto inedita, con l’indicazione di sette assessori su otto da parte del presidente Eugenio Giani ma senza la specifica delle deleghe. E questo perché deve essere chiusa la trattativa con Italia Viva, anche se il voto compatto su Scaramelli apre la porta a una scelta condivisa.

Ma uno sprint al fotofinish come questo non si era mai visto. Non sarà in ballo, salvo ribaltoni tra oggi e domani, l’assessorato alla sanità su cui pure il partito di Renzi puntava deciso. La casella non è ancora stata formalmente assegnata, come tutte le altre, ma è per il momento saldamente occupata da Bezzini, dopo che domenica il Pd ha respinto il blitz tentato proprio da Italia Viva. È stata la partita più dura della composizione della squadra. E ora sembra davvero difficile ipotizzare un rimescolamento delle carte ai tempi supplementari.

Di sicuro, in ogni caso, c’è che il Pd senese incassa quel riconoscimento politico che aveva invocato a gran voce anche con una presa di posizione ufficiale della direzione provinciale, dopo il risultato del 20 e 21 settembre. Un ruolo in giunta era quanto si aspettava la federazione con il secondo miglior risultato della Regione, dopo Firenze.

In ballo c’è ora la carica più rilevante della squadra di assessori, quella che ha in mano la parte più rilevante del bilancio imperniato proprio sulla sanità. Un compito durissimo, per Bezzini, per un ruolo già pesante di suo e che diventa una sfida da far tremare i polsi in epoca di Covid. A brindare per questa scelta è anche Elena Rosignoli, la segretaria dell’Unione comunale di Torrita di Siena che era rimasta fuori per poche centinaia di voti, alle spalle di Anna Paris. Con lei in consiglio, la delegazione Pd sarà dunque interamente declinata al femminile.

Porta a casa un risultato anche Stefano Scaramelli, sul cui nome la maggioranza ha trovato il ruolo per la carica di vice presidente dell’assemblea che sarà guidata dal consigliere del collegio pisano Antonio Mazzeo. Non era scontato, nel lungo tira e molla che ha visto Italia Viva più volte a un passo dalla rottura. Curiosità: collega di Scaramelli nel ruolo di vice presidente sarà il leghista Marco Casucci, di Arezzo, in passato commissario provinciale del Carroccio a Siena. Domani Giani tornerà in aula per la votazione sul programma di mandato e a quel punto dovrebbe alzare il sipario sulla giunta, aggiungendo l’ottavo nome alla lista e ufficializzando le deleghe. Solo allora si potrà dire con certezza che Simone Bezzini sarà il nuovo assessore regionale alla sanità della Toscana.