"Basta disagi per medici e cittadini, più posti letto in area medica"

L’Anaao tuona contro il caos al pronto soccorso "Bene gli interventi urgenti. Ma serve lungimiranza"

"L’ immagine della fila di ambulanze in attesa di accedere al pronto soccorso delle Scotte è l’ennesima fotografia della condizione in cui si trova il servizio sanitario della Toscana, in particolare il settore dell’Emergenza Urgenza". È il commento di Marino Artusa, coordinatore del Anaao per l’Area Vasta Sud Est dell’Anaao, sindacato della dirigenza medica e di Fabrizio Mezzasalma, segretario Anaao per le Scotte. "Vedere le ambulanze in sosta – spiegano – in una situazione di disagio aggravata dalle condizioni climatiche estreme di questi giorni colpisce molto. Come sindacato dei dirigenti medici esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai pazienti che sono costretti a una condizione che aggrava il loro disagio, e agli operatori delle ambulanze. Siamo, inoltre, estremamente preoccupati per le condizioni di lavoro cui sono sottoposti i colleghi medici ed il personale infermieristico e di assistenza".

Per il sindacato il sovraffollamento causato dall’afflusso è spesso dovuto a un inefficiente filtro sul territorio, peggiorato dall’impossibilità di collocare i pazienti che hanno bisogno di ricovero per la mancanza dei posti letto. "Il macigno che nessuno sembra voler vedere, l’elefante nella stanza, del fallimento completo della medicina di base a fare da filtro agli accessi al pronto soccorso, cosicché questo diventa l’ultima diga, che ormai è travolta. Ne consegue – commentano – stress lavorativo, aumento del rischio clinico e di reazioni di pazienti e familiari: sono questioni che devono essere affrontate con la massima urgenza. I casi di covid che necessitano ricovero continuano a giungere in ospedale ma allo stesso tempo sono in incremento gli accessi ordinari". Da qui le proposte del sindacato. "Necessario intervenire su un incremento di posti letto di area medica che, seppur attualmente disponibili in ospedale, non possono essere utilizzati per carenza di personale. Necessario procedere con le assunzioni superando i meccanismi penalizzanti dei tetti di spesa ed accelerare le procedure di assunzione in essere. Necessario implementare percorsi di area vasta per evitare il ripetersi di tali episodi e permettere al policlinico senese di svolgere al meglio il ruolo di ospedale di riferimento. Bisogna considerare che altri servizi, come alcune chirurgie programmate, risultano già ridotte nella loro attività proprio per una riduzione dei posti letto".

Proprio ieri il sindacato ha incontrato il dg Antonio barretta. "Ha illustrato interventi urgenti per affrontare l’emergenza. Valutiamo positivamente tutte le iniziative mirate a tale scopo, ma chiediamo di fare scelte lungimiranti a tutela dei pazienti e dei colleghi".