Bimbo di dieci mesi morto alle Scotte, arrivano gli ispettori

La Regione nomina cinque esperti: saranno lunedì alle Scotte

Il policlinico di Siena

Il policlinico di Siena

Siena, 1 giugno  2019 -  Sarà attiva dal pomeriggio di lunedì la Commissione di esperti per indagare sulle cause della morte di Mohamed, il bambino di 10 mesi deceduto due giorni fa al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. Membri della Commissione nominata dalla Regione Toscana saranno il dottor Riccardo Tartaglia, direttore Centro regionale di Gestione del rischio clinico; i professori Luisa Galli, Antonino Morabito e Francesca Melosi dell’Ospedale Meyer; il professor Carlo Dani dell’Ospedale di Careggi.

A rendere noto il provvedimento è stato Carlo Rinaldo Tomassini, capo della Direzione regionale al diritto alla salute, che ha risposto così, quasi in tempo reale, alla richiesta di istituire la Commissione espressa nella mattinata di ieri dal direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria senese Valter Giovannini. La richiesta era stata formulata per analizzare in profondità il comportamento dell’ospedale di Siena in un’ottica di totale trasparenza e rispetto verso i familiari del bambino.

Il padre del piccolo Mohamed, Zied Yazidi, ha accolto la notizia con soddisfazione: «Mi fa piacere – ha detto sia riguardo alla richiesta avanzata dall’ospedale sia in merito alla risposta della Regione Toscana –. Ma noi andremo fino in fondo». Lo strazio nella casa della famiglia Yazidi a Sovicille è palpabile, la mamma del bambino non riesce a riprendersi dallo choc: «Mia moglie è in crisi – spiega Zied, tunisino di 36 anni che vive e lavora a Siena da un decennio –. Tocca a me farle coraggio, ma il dolore è insopportabile». Per questo ieri mattina si è rivolto all’avvocato Daniela Marrelli del foro di Siena, affinché lo assista nella causa contro l’ospedale. «Non abbiamo ancora acquisito la cartella clinica dei bambino perché posta sotto sequestro dalla procura – dice il legale –. Aspettiamo la prossima settimana la nomina del consulente e che venga effettuata l’autopsia sul corpo del piccolo. La famiglia è prostrata dal dolore. E’ un caso molto delicato. Gli ispettori nominati dalla Regione Toscana? Potranno fornire sicuramente un ulteriore contributo per fare luce su cosa è accaduto a Mohamed».

Cristina Belvedere