Continuano le fibrillazioni attorno al Biotecnopolo, dopo la prima uscita pubblica del presidente della Fondazione Silvio Aime e l’accelerazione dell’adesione di Toscana Life Sciences tra i soci fondatori.Gli effetti e le possibili conseguenze dell’intervento dell’onorevole Francesco Michelotti alla Camera arriveranno in futuro, una volta che i passaggi ministeriali saranno completati. Ma le insofferenze di politici e imprenditori lievitano con l’aumentare delle polemiche.
Anche se non ci sarebbe un collegamento diretto con il Biotecnopolo, le improvvise dimissioni dalla deputazione generale di Riccardo Baccheschi, presidente e Ceo di AchilleS Vaccines, sono un altro piccolo tassello a un mosaico ancora disordinato di sollecitazioni e richieste di coinvolgimento. Baccheschi ha comunicato la sua scelta di lasciare la deputazione di Palazzo Sansedoni al presidente Carlo Rossi e al sindaco Luigi De Mossi, che l’aveva nominato. Ufficialmente il motivo è l’accavallarsi di impegni imprenditoriali, il non voler disperdere energie in altre mansioni e concentrarsi sui programmi d AchilleS Vaccines. Ma Riccardo Baccheschi rientra nel novero di imprenditori senesi, dai fratelli Neri di Philogen a Emanuele Montomoli di Vismederi e Massimiliano Boggetti di Diesse che gradirebbero maggiori aperture da parte dei vertici della Fondazione Tls e più coinvolgimento nei piani del Biotecnopolo.
Contemporaneamente alle fibrillazioni, ieri è tornato a Siena Rino Rappuoli, che era a Washington per l’omaggio a Anthony Fauci. Il neo direttore scientifico del Biotecnopolo sta preparando il piano strategico ed è l’unico che può riportare serenità in un tavolo un po’ agitato.