di Laura Valdesi
SIENA
Siena prova a sorridere. E a farsi rapire dall’atmosfera del Natale. Finalmente un’ondata di famiglie in centro, persone a caccia del regalo nonostante la strepitosa finale dei Mondiali fra Argentina e Francia abbia tenuto incollati alla poltrona tantissimi appassionati fino alle 19. "Piccolo – dice una donna alla commessa di un negozio riferendosi al dono – perché quest’anno conta davvero il pensiero". Al pacchettino colorato sotto l’albero i senesi non rinunciano calibrando però la spesa. Natale, comunque, è anche (e adesso soprattutto) solidarietà. Sarà l’eredità lasciata dalla pandemia, anche se questa parola è nel dna dei senesi. Così fioriscono le iniziative benefiche. E tradizionali come quella del Motoclub La Balzana che ha visto i centauri percorrere ieri il centro vestiti da Babbo Natale. Come ogni anno la passerella è legata poi al dono di materiale necessario per le famiglie alla Bancarella della solidarietà della Misericordia. Benefico anche l’allestimento dei presepi nell’ex mercato di Camollia in piazzetta Chigi grazie alla Confraternita di Santa Maria in Portico a Fontegiusta. Fino all’8 gennaio si può visitare la mostra di presepi artistici affiancati da altri particolari, quello "ad immersione" per esempio, concepito come interattivo, che consente un particolare dialogo con l’Angelo presente nella grotta segnalata dalla stella. In vendita anche piccoli presepi artigianali il cui ricavato – unitamente alla pesca di oggettistica e libri e ad una lotteria che vede come primo premio un’opera di Carlo Pizzichini , come secondo un cesto natalizio e come terzo una cena per due persone offerta dall’Osteria di Fontegiusta –, sarà devoluto per le necessità della Casa di accoglienza. Ma anche a famiglie bisognose. Il mercatino è aperto tutti i giorni dalle 16,30 alle 19.30 mentre sabato, domenica e il 6 gennaio sarà visitabile anche dalle 11 alle 13.
Bella anche l’iniziativa nella Giraffa dove il rione è stato abbellito di Natività, anche alle finestre delle case. Torna naturalmente il presepe al Duomo, mentre quello allestito da padre Alfredo Scarciglia in San Domenico è fruibile già dall’8 dicembre. Anch’esso dedicato alla pace.