Autogrill, traffico deviato dentro la piazzola

Montepulciano: le operazioni di demolizione inizieranno venerdì sera per concludersi il 18 ottobre. Allertata anche la Municipale

Migration

La demolizione dell’impalcato a ponte dell’Autogrill di Montepulciano è prevista dalle ore 21 del prossimo venerdì fino alle ore 6 del 18 ottobre. A quel punto quello che è stato un luogo simbolo per tante persone – lavoratori e clientela, nessuno escluso – sarà solo un ricordo. Per quanto riguarda la viabilità, il punto è stato fatto venerdì mattina con la riunione del Comitato operativo per la viabilità provinciale in Prefettura.

Cosa cambierà? Il traffico intanto non uscirà dall’autostrada. I lavori prevedono la deviazione del traffico autostradale di entrambi i sensi di marcia all’interno del piazzale dell’area di servizio e quindi per poche centinaia di metri. Il flusso dei mezzi non sarà interrotto ma nella zona interessata sarà convogliato in un’unica corsia. In caso di criticità sarà attuato un piano di viabilità alternativo. La circolazione sarà monitorata, prevista la predisposizione di una segnaletica informativa. La polizia municipale sarà a lavoro con una pattuglia in forma dinamica in un weekend dove, tra l’altro, non mancheranno gli eventi di richiamo: in primis la Gran Fondo New York Italia (partenza da Torrita e arrivo a Montepulciano). La speranza, ovviamente, è che tutto fili liscio.

Non ci sarà da meravigliarsi di assistere a qualche coda e le comunicazioni tempestive saranno importanti, nel caso ce ne fosse bisogno, per dare la possibilità di uscita agli automobilisti ai vicini caselli di Bettolle e Chiusi. Intanto la notizia della demolizione, che La Nazione anticipò a inizio settembre, ha generato molte reazioni ’affettive’.

Lo storico ponte, progettato da Angelo Bianchetti, ha un valore architettonico (Montepulciano rientra tra i pochi ristori a ponte in Italia) e in quelle sale dell’Autogrill si sono consumate ore di vita serena e felice: un luogo gettonatissimo nelle gite della domenica negli anni ‘80, quando i grandi centri commerciali erano solo nelle città; un punto di riferimento al momento del cornetto e del cappuccino dopo la discoteca del sabato sera (quando si poteva andare). In quelle scalette di ingresso sono nati amori e nella grande vetrata del ponte tanti bimbi si incantavano, come se fossero sospesi su una nuvola, a vedere le macchine sfrecciare in basso. E poi la sosta per le vacanze, il panino al rientro dalla partita.

Un pezzo di storia che se ne va. "I lavori di adeguamento, manutenzione e ristrutturazione sarebbero saliti a circa 8 milioni di euro" disse dispiaciuto e un po’ rassegnato al nostro giornale il sindaco Michele Angiolini. Adesso non resta che aspettare i due nuovi locali, attesi dai lavoratori (una quarantina), che sostituiranno la storica struttura. E che segnerebbero l’inizio di un nuovo capitolo.

Luca Stefanucci