Assalto coi fucili al caveau di Securpol, trovate le macchine della banda

Erano in una zona boschiva di Monteriggioni

I carabinieri sul luogo dell'assalto (Dipietro)

I carabinieri sul luogo dell'assalto (Dipietro)

Monteriggioni (Siena), 4 aprile 2016 - Sono state ritrovate stamani dai carabinieri, in un bosco, 4 auto usate dal commando che la notte tra venerdì e sabato scorsi ha assaltato il caveau della sede della Securpol a Colle Val d'Elsa ( Siena), non riuscendo però a portare via il denaro. Assalto al quale avrebbero partecipato anche due donne. Nel caveau erano custoditi 12 milioni di euro, soldi destinati agli uffici postali per il pagamento delle pensioni. Le 4 vetture erano in una zona boschiva di Monteriggioni, non lontano dal luogo del tentato colpo. Sono in corso i rilievi sulle auto mentre proseguono le ricerche dei malviventi, oltre 20, fuggiti dopo lo scontro a fuoco con i militari dell'Arma. Nessuna traccia dei furgoni a bordo dei quali sarebbe fuggito il commando. Sulla modalità di azione della banda - che era armata con kalashnikov e ha utilizzato una grossa ruspa escavatrice rubata per abbattere il tetto del caveau - gli investigatori rilevano che in Italia sono avvenuti altri colpi simili, riusciti o tentati, a istituti di vigilanza. Il caso più recente di un assalto a un caveau con una ruspa e kalashnikov risale al 2 marzo scorso a Sassari dove furono portati via 11 milioni dalla sede della Mondialpol. Il 27 gennaio 2015 colpo fallito invece al caveau dell'istituto di vigilanza Fidelitas di Quinto Vercellese, così come non andò a segno un assalto all'azienda di vigilanza Np service di Foggia il 25 giugno 2014.