Esplode il bancomat, crolla muro di un negozio

Assalto accanto alla Coop di Acquaviva: colpo da 19mila euro. Pezzi schizzati anche a 70 metri. Parrucchiera costretta a chiudere il locale

Alcune immagini dell’intervento di Vigili giurati, Pompieri e carabinieri la scorsa notte

Alcune immagini dell’intervento di Vigili giurati, Pompieri e carabinieri la scorsa notte

Siena, 4 marzo 2021 - "Rabbia? Forse quella verrà dopo. Piuttosto il sentimento che provo è sconforto". Il negozio di parrucchiera di Gianna Morellini, da dieci anni nel complesso Coop ad Acquaviva di Montepulciano, è chiuso. In anticipo rispetto al 6 marzo, quando entrerà in vigore il nuovo Dpcm che prevede serrande abbassate anche per questa categoria se siamo in zona rossa. "Con l’esplosione è venuto giù un muro", aggiunge la titolare dell’attività che è stata svegliata nel cuore della notte dagli investigatori recandosi sul posto. Mancavano una decina di minuti alle 3 quando la banda dei bancomat è entrata in azione con un meccanismo collaudato. Prendendo di mira la cassa del Monte dei Paschi che si trova proprio fra supermercato e parrucchiera. Sicuramente hanno usato un gas, forse acetilene. Inserito nella fessura del bancomat è stato fatto esplodere. Probabilmente pensavano che sul retro ci fosse ampio spazio, in realtà un vano piccolo per cui ha sfogato abbattendo il muro e danneggiando il soffitto. Anche all’interno del supermercato, nella parte dove ci sono i banconi surgelati, i vigili del fuoco di Montepulciano hanno transennato sebbene il complesso di vendita sia agibile. E infatti ieri era aperto al pubblico. Insomma, un blitz che ha causato danni molto ingenti per un bottino di circa 19mila euro. Il denaro non ha preso fuoco ma è suonato l’allarme collegato ai Vigili giurati corsi sul posto insieme ai carabinieri di Radiomobile e stazione di Acquaviva. Una manciata di minuti ed erano lì: ciò ha costretto i banditi ad arraffare le banconote, lasciando diversi pezzi da 20 e da 50 euro sparsi in terra. Sicuramente c’era un palo ad avvertirli di fuggire perché arrivavano le forze dell’ordine.

I carabinieri stanno ora esaminando i filmati della telecamere interna ed esterna per dare un volto ai banditi senza scrupoli. Basta pensare che il display del bancomat con l’esplosione è schizzato ad una ventina di metri mentre sulla strada, a 70 metri dal complesso commerciale, c’erano frammenti di plastica. E’ rimasta intatta invece la cassa della Coop che si trova proprio a fianco del bancomat, protetta da una porta blindata. Chissà che la banda non intendesse fare il colpaccio svuotando anche questa. Pista su cui gli uomini del capitano Aliberto stanno lavorando. Il giorno, poi, non è stato scelto a caso perchè di solito a inizio settimana la banca riempie il bancomat. "Al peggio non c’è fine", commenta sconsolata (anche sui social) la parrucchiera che ha ricevuto un’ondata di solidarietà. In questo momento così delicato per le attività proprio non ci voleva.