Assalto all’Amiata, troppe auto E la vetta si intasa nel giorno d’oro

La navetta che doveva garantire il deflusso è rimasta vittima del parcheggio selvaggio. Il sindaco Tondi si infuria

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di Massimo Cherubini

Boom di sciatori sull’Amiata. Affluenza oltre ogni più rosea previsione che, per alcuni servizi, ha creato, purtroppo problemi. Primo fra tutti quello legato all’affluenza degli sciatori verso i parcheggi della vetta. Sono affluite auto anche quando erano già tutti esauriti. Questo doveva essere evitato, non a caso erano state istituite, dagli operatori, delle navette che dal Cantore facevano la spola con la vetta. Ma al secondo rifugio nessuno ha bloccato le auto quando in vetta non c’era più posto. Sono salite parcheggiando ‘selvaggiamente’, riducendo a pochi metri la carreggiata. Così la navetta attivata per evitare ingorghi è rimasta ingorgata. Impossibile lo scambio con un altro veicolo: ha impiegato due ore per percorrere quattro chilometri. Sono divampate le polemiche perché su strada (sulle piste erano presenti i carabinieri con la motoslitta) sono mancati i controlli, le indicazioni per evitare quello che è successo. Perché - è la domanda che si sono posti in tanti - è mancato il controllo sugli afflussi verso la vetta? Un interrogativo che ripropone un tema che sembrava risolto: la competenza sul controllo del tratto di strada che da Abbadia conduce alla vetta. La proprietà e la competenza, è della Provincia. Non è del Comune che interviene di supporto, non di gestione ma subordinato. Ieri mattina non c’erano né genti della Polizia provinciale né agenti della Municipale. Non c’erano neppure i carabinieri perché il servizio stradale non è di loro competenza. Nel primo pomeriggio è giunta una pattuglia della Polizia Provinciale che ha sanzionato tutti i mezzi in divieto di sosta e disciplinato il deflusso. "Si è ripetuta -dice Fabrizio Tondi sindaco di Abbadia San Salvatore- una situazione dovuta al mancato coordinamento della Provincia. Spetta a loro il controllo stradale perché sono i proprietari della strada. Noi abbiamo assicurato la piena collaborazione quando questa ci viene richiesta". Un problema, quello delle competenze, assai datato. Ma, a quanto pare, non ancora definito. Per questo nei prossimi giorni ci sarà un nuovo tavolo di confronto con la Provincia. Un "inciampo" che non ci voleva in un giorno in cui l’Amiata, con oltre trenta centimetri di neve, ha vissuto un giorno di boom.