"Toscana sud est, il virus si espande: è peggio di marzo"

Allarme del dg dell'Asl D'Urso: "Noi faremo più tamponi, la popolazione tenga comportamenti responsabili"

Antonio D'Urso

Antonio D'Urso

Siena, 12 novembre 2020 - «Il virus ha una diffusione crescente» e «quello che è sbagliato sostenere è che la diffusione del virus oggi sia simile a quella di marzo scorso. È molto peggio. I dati di stamani alle 8 ci dicono qualcosa di sconvolgente: se da marzo a luglio i casi registrati sono stati 1.400, nei successivi tre mesi sono diventati oltre 8.000».

A dirlo è stato il dottor Antonio D'Urso, direttore generale dell'Asl sud est, che copre i territori di Grosseto, Arezzo e Siena, intervenendo oggi al primo giorno del festival della Salute, in corso a Siena, in modalità digitale. «Il tasso di contagio della popolazione nei primi sei mesi - ha aggiunto - era di 2,04 per mille abitanti ad Arezzo, ora 15,55, dell'1,87 a Grosseto, ora 6,39 e dell'1,65 a Siena ora 8,06».

D'Urso ha poi rivolto un appello ai cittadini: «Quello che ci salva in questo momento non è la terapia - ha detto - ma una serie di comportamenti, tanto banali quanto utili: distanziamento, evitare l'affollamento, lavarsi le mani, utilizzo delle mascherine». «La nostra strategia - ha concluso il direttore generale dell'asl sud est - è di estendere ulteriormente l'attività dei tamponi, agire con tempestività nell'individuazione dei possibili ulteriori contagiati e fare appello alla popolazione perché mantenga comportamenti di protezione e sicurezza. È necessario che la curva si abbassi anziché aumentare».