L'intervento dei carabinieri
Montepulciano (Siena), 23 settembre 2022 - Non se ne facevano una ragione, marito e moglie, anziani, alle prese con una continua sparizione di soldi dalla loro casa. Denaro che serviva per pagare le spese quotidiane, le bollette, cose così, che si volatilizzavano in modo inspiegabile. Eppure la casa era frequentata da poche persone e di fiducia, che si alternavano per consentire ai proprietari di seguire la casa nelle pulizie, nella cura della persona, tutti compiti appunto affidati a persone di fiducia.
Nonostante ciò i contanti continuavano a mancare, mai tutti insieme, e mai pochi spiccioli, ma cifre importanti, 1.500/2mila euro, esposte a volte anche alla vista di chiunque frequentasse l’abitazione. Non c’erano dubbi, i conti erano puntualmente annotati e le banconote non si trovavano mai nella quantità precedentemente depositata nella busta che li conteneva.
La coppia, aiutata anche da qualche conoscente e grazie alla fiducia ben riposta nei confronti delle forze dell’ordine, si è dunque rivolta ai carabinieri di Montepulciano che, coordinati dalla Procura di Siena, hanno ricostruito tutti gli episodi in cui l’ammanco era stato constatato e, anche grazie al ricordo lucido delle vittime, sono riusciti a stringere il cerchio fino a sorprendere il ladro con le classiche mani nel sacco.
Il sospettato, anche in questa occasione, non ha resistito alla tentazione di rubare parte dei contanti custoditi nell’abitazione che lo stesso ormai, frequentandola da tempo, conosceva in modo approfondito avendo inoltre studiato tutte le abitudini della coppia. Una scusa dunque per allontanarsi dalla vista dei presenti, la busta li ad attenderlo ben fornita di contante e dopo essersi guardato in giro in pochi secondi il gioco era fatto. Poi il soggetto è tornato dai coniugi per concludere le attività per le quali era stato convocato.
Purtroppo per lui però i carabinieri della Stazione e quelli dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Montepulciano erano pronti e ben posizionati e dopo aver osservato le mosse del sospettato hanno provveduto a bloccarlo subito fuori l’abitazione dei due anziani.
Portato nella caserma di piazza Savonarola, l'uomo non ha più potuto negare che le banconote trovate nelle sue tasche, che erano state fotocopiate in precedenza dai militari, appartenessero ai proprietari della casa appena lasciata. L’uomo è stato dunque arrestato per furto aggravato e posto ai domiciliari. I carabinieri continueranno il loro lavoro per accertare se gli ammanchi precedenti siano riconducibili alla stessa “mano”.